Ecco chi sono i fashion brand più forti su Instagram
STYLE
11 Luglio 2024
Articolo di
Camilla BordoniEcco chi sono i fashion brand più forti su Instagram
Ci sono fashion brand e fashion brand, la differenza sostanziale è che alcuni di loro sono più forti su Instagram. Una diversità che, soprattutto oggi nell’era social, può determinare il destino di un marchio e sancire chi è in e out prendendo in considerazione manciate di likes, commenti, interazioni e foto scattate con lo scopo di diventare virali. Per questo non tutte le griffe di lusso sono uguali e, ancor meno, non sono percepite allo stesso modo dall’utente.
Un numero di followers elevato, infatti, non determina necessariamente un seguito effettivo tale da creare un elevato buzz e guidare la conversazione online; piuttosto quello che realmente sembra funzionare sarebbe la capacità di bilanciare delle buone operazioni di marketing con un coinvolgente piano di storytelling.
Perciò, quali sono le etichette di moda più forti su Instagram? Secondo una ricerca di Bof, che ha analizzato l’engagement di cinquanta realtà nel periodo compreso tra ottobre 2023 e marzo 2024, molti dei marchi di lusso che dominano le passerelle durante le fashion week detengono un tasso di coinvolgimento relativamente basso sui social, mentre altri più piccoli sono in grado di catturare maggiormente l’attenzione. Sempre in relazione al report comunque, a guadagnarsi il primo posto come top performer sulla piattaforma di Meta è Jacquemus.
La firma di Simone Porte è la dimostrazione esemplare di come un content marketing fantasioso, umoristico, personale e a tratti surreale, generi maggior hype, permettendo così di distinguersi ed elevare il proprio status quo, rendendolo più attrattivo di quello di altri brand che hanno un seguito nettamente più alto.
Calvin Klein, per esempio, pur avendo più di 25 milioni di follower su Ig, si è piazzato dopo Jacquemus che di fan ne ha “solamente” 6,4 milioni. A prescindere dal quarto posto del brand americano (giustificato dal buzz scaturito dalla campagna con Jeremy Allen e dall’endorsement di star come Hailey Bieber e Kendall Jenner), a salire sul secondo gradino del podio è Thom Browne mentre la medaglia di bronzo se l’aggiudica Maison Margiela.
Basandoci sul periodo di riferimento, le ragioni del loro piazzamento possono essere riconducibili a episodi e ragioni specifiche. Per il primo la celebrazione del ventesimo anniversario ha avuto un grande impatto sul social, spinto altresì dall’adv per il kidswear e dal custom dress realizzato per Beyoncé e la prima mondiale di Renaissance. Invece, per il secondo di grande impatto è stato certamente lo show della collezione Artisanal 2024 by John Galliano con annesso il make-up da bambola pensato per l’occasione dalla make-up artist Pat McGrath. Per quanto riguarda il resto della top ten, a piazzarsi a metà classifica è il nostrano Brunello Cucinelli, seguito a stretto giro da Zegna (sesto) e Loro Piana (settimo).
A chiudere invece la classifica sono rispettivamente Loewe, Alaïa e Jil Sander che, pur non creando su Instagram dei veri e propri “cultural moment” (se non con qualche eccezione data, per esempio, dalle star in front row come Jamie Dornan, ndr) ma dedicandosi alla mera promozione prodotto, hanno evidentemente saputo bilanciare il loro content marketing dando al pubblico un’estetica curata tale da spingere a mettere almeno tanti likes.
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