I dissing più famosi della storia del rap: Jay-Z vs Nas
SOUND
21 Ottobre 2020
Articolo di
Matteo DobraI dissing più famosi della storia del rap: Jay-Z vs Nas
The King of New York
Ci troviamo nel luogo che ha dato i natali all'hip-hop: New York City. I protagonisti di questa storia sono due delle migliori penne di questo genere, Jay-Z e Nas, due facce della stessa medaglia che in uno scontro lirico non si sono certo risparmiate colpi, alimentando uno dei dissing più famosi e pesanti nella storia del rap.
Jay-Z era alla lavorazione del suo primo album, "Reasonable Doubt", quando contattò Nas per chiedergli la partecipazione alla track “Dead Presidents” e al relativo video. Vedendosi rifiutata la proposta, il rapper decise di utilizzare ugualmente la voce di Nas campionandone il verso “I'm out for dead presidents to represent me” contenuto in “The World is yours”.
Successivamente, Nas, nel brano “The Message” dichiarerà “There can be one only King”, visto generalmente come affronto a Biggie, decretato poco prima come “The King of New York” dalla rivista “The Source”.
Jay-Z si sentì particolarmente toccato da questa frase, vista anche la recente morte dell'amico Biggie e rispose a tale affermazione con il brano “The City is mine”, in cui sosteneva di essere l'unico degno di poter raccogliere l'eredità di Biggie, diventando il re di New York.
Seguirono varie offese tra i due, fino a quando, nel Settembre 2001, Jay-Z spiazzò tutti con la traccia “The Takeover” in cui faceva aperto riferimento a Nas, lanciando insulti pesanti a quest'ultimo, mettendone addirittura in discussione la street credibility.
La risposta dell'artista di Queensbridge non tardò ad arrivare con la track “Ether” in cui si scagliò contro Jay-Z con una violenza lirica pesantissima, arrivando a dichiararsi quasi un "Gesù Cristo del rap" con i versi: “Name a rapper that I ain't influenced/ Gave y'all chapters, but now I keep my eyes on the Judas”, alludendo anche al comportamento falsamente amichevole di Jay-Z e dei suoi. La potenza di questa track fu tale da portare a ritenere che Nas avesse avuto la meglio nella faida, nonostante fossero seguiti altri colpi, seppur di rilievo minore, negli anni successivi.
I due, infine, si riappacificarono nel 2005, esibendosi insieme al concerto “I Declare War”. Seguirono, poi, diverse loro collaborazioni a suggellare definitivamente l'amicizia tra due delle penne più influenti della storia di questo genere.
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