I billboard 3D rappresentano il futuro della comunicazione per i grandi brand?
LIFESTYLE
7 Aprile 2022
Articolo di
Adele StiglianoI billboard 3D rappresentano il futuro della comunicazione per i grandi brand?
Chissà cosa penserebbe oggi Bill Bernbach vedendo il suo mantra “Think Small” completamente sovvertito. Lui che con il suo pensiero smart si impose nei billboard dell’America anni ’60, consumista e megalomane, suggerendo di pensare in piccolo e cambiando i canoni della pubblicità dell’epoca. Chissà cosa penserebbe constatando un nuovo modo di concepire l’advertising, governato dalla necessità di tornare a stupire - come in quell’America degli anni ’60 - per avere visibilità, e dai meccanismi social che derivano dagli OOH.A partire dagli ultimi mesi del 2021, infatti, sempre più brand hanno iniziato a utilizzare gli OOH (out of home) come forma di adv: si tratta di cartelloni pubblicitari giganteschi e tridimensionali, con grande impatto scenico anche nello skyline cittadino. Utilizzato nelle principali piazze del mondo, da Tokyo a New York, questo sistema di comunicazione è arrivato anche in Italia con le prime affissioni 3D a Roma e Milano.Pioniere fu Coca-Cola che, nel 2017 a Times Square, lanciò in uno schermo 20.7 x 12.8 metri 1.760 led capaci di muoversi avanti e indietro in maniera indipendente e in grado di visualizzare immagini in alta risoluzione ricreando vari effetti, come ad esempio un’onda in espansione.Balenciaga, in collaborazione con Fortnite, ha esposto a Londra, New York, Tokyo e Seoul un billboard 3D in cui Doggo, personaggio del celebre videogioco battle royale, indossa outfit brandizzati muovendosi verso i passanti e creando uno straordinario coinvolgimento. Il 26 marzo scorso, in occasione dell' ”Air Max Day”, Nike Japan ha suscitato un vero e proprio effetto wow con un billboard fuori Shinjuku a Tokyo che, attraverso delle spettacolari animazioni, mostra diverse Air Max 1 fuoriuscire dalla scatola e fluttuare nell'aria. Sempre a Shinjuku, prima del lancio della Round Jacket YEEZY Gap è apparso un cartellone 3D che ha contribuito a far crescere l’hype: nel video la giacca fluttuava nella piazza di Tokyo. Infine, anche la maison italiana di alta moda Bottega Veneta qualche settimana fa ha deciso di cavalcare il trend realizzando un billboard personalizzato e installandolo a Seoul, per celebrare la Casette Bag, una delle sue borse più iconiche.
Ma è davvero efficace questa spettacolarizzazione? Di certo, l’adv 3D crea più interazione con il consumatore, cattura la sua attenzione e, nell’attesa di vedere come si sviluppi la scena nel led, aumenta la percezione del coinvolgimento quasi come fosse uno spettatore di un film. A giocare un ruolo fondamentale sono poi i social: condividendo, filmando, postando, noi stessi contribuiamo alla diffusione del prodotto e del brand, accrescendo anche target e community di riferimento.
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