I 3 motivi per cui Stone Island sta spopolando nel mondo streetwear
STYLE
26 Settembre 2019
Articolo di
RedazioneI 3 motivi per cui Stone Island sta spopolando nel mondo streetwear
In questo articolo vogliamo parlarvi di una delle eccellenze italiane nel settore dell'abbigliamento: Stone Island.
Il brand di Ravarino, specialmente negli ultimi anni, ha preso sempre più piede anche nel mondo dello streetwear, pur essendo questo un universo che non appartiene al DNA originale dell'azienda.
Lo stile che contraddistingue il marchio, infatti, è uno stile minimale e informale, orientato fortemente verso lo sportswear ed il workwear.
Quali sono quindi i motivi che hanno fatto sì che Stone Island diventasse un brand di culto anche nel mondo dello streetwear?
Noi ne abbiamo individuati fondamentalmente 3
La prima collaborazione tra Supreme e Stone Island risale al 2014, anno in cui i due brand realizzano, tra le altre cose, una giacca che in pieno stile CP Company, aveva incorporato nel cappuccio un paio di occhiali. Le collaborazioni continuano nel tempo, sfornando di anno in anno una serie di pezzi fantastici, sempre molto attesi. Una particolarità delle collezioni concepite dall'unione tra questi due brand è che i capi rilasciati vengono sempre resi disponibili anche all'interno dei flagship store Stone Island, prassi che non si verifica nella maggior parte delle collaborazioni di Supreme.
Questa serie di cooperazioni con quello che forse ad oggi, perlomeno nell'immaginario collettivo, è il marchio streetwear per eccellenza, ha sicuramente aiutato il brand italiano ad accedere a questo nuovo universo, facendolo conoscere a chi ancora non era al corrente della sua esitenza e generando intorno ad esso un sentimento di interesse e desiderio collettivo.
Negli anni, Stone, ha poi collaborato anche con Nike, consolidando sempre di più la sua fame di popolarità.
Nel mondo dello streetwear odierno questo fattore è fondamentale, vista la sempre più forte necessità e volontà di esibire i brand che si indossano, per rendere propri i valori che un certo brand trasmette o più semplicemente per comunicare agli altri un proprio status.
In questo Stone Island ci fa da maestro visto che tutti conosciamo il celebre badge che viene applicato su quasi tutti i suoi capi del brand, e proprio per questo siamo in grado di capire subito se qualcuno indossa un pezzo di questo marchio.
Per capire l'importanza della riconoscibilità di un capo basti pensare alla popolarità delle Box Logo Supreme, o a quella dei capi con il Triferg di Palace.
Sì, la scelta del prezzo è una caratteristica fondamentale per il successo di un brand.
Sicuramente molti di voi staranno pensando: "Beh, Stone Island non è di sicuro un marchio economico".
Esattamente!
Il prezzo in questo caso aumenta quell'aura di esclusività che a noi amanti dello streetwear piace tanto, un'esclusività che non si deve per forza raggiungere attraverso la distribuzione di un basso numero di esemplari per ogni capo, ma che si può raggiungere anche attraverso una difficile reperibilità del prodotto o, come in questo caso, con un price point che rappresenta una forte barriera all'acquisto. Ovviamente nel caso di Stone Island il prezzo è giustificato anche, e soprattutto, dall'eccellente qualità dei capi e dalle innovative tecnologie che vengono utilizzate, ma questa è un'altra storia!
Il brand di Ravarino, specialmente negli ultimi anni, ha preso sempre più piede anche nel mondo dello streetwear, pur essendo questo un universo che non appartiene al DNA originale dell'azienda.
Lo stile che contraddistingue il marchio, infatti, è uno stile minimale e informale, orientato fortemente verso lo sportswear ed il workwear.
Quali sono quindi i motivi che hanno fatto sì che Stone Island diventasse un brand di culto anche nel mondo dello streetwear?
Noi ne abbiamo individuati fondamentalmente 3
1. Le collaborazioni con Supreme e Nike
La prima collaborazione tra Supreme e Stone Island risale al 2014, anno in cui i due brand realizzano, tra le altre cose, una giacca che in pieno stile CP Company, aveva incorporato nel cappuccio un paio di occhiali. Le collaborazioni continuano nel tempo, sfornando di anno in anno una serie di pezzi fantastici, sempre molto attesi. Una particolarità delle collezioni concepite dall'unione tra questi due brand è che i capi rilasciati vengono sempre resi disponibili anche all'interno dei flagship store Stone Island, prassi che non si verifica nella maggior parte delle collaborazioni di Supreme.
Questa serie di cooperazioni con quello che forse ad oggi, perlomeno nell'immaginario collettivo, è il marchio streetwear per eccellenza, ha sicuramente aiutato il brand italiano ad accedere a questo nuovo universo, facendolo conoscere a chi ancora non era al corrente della sua esitenza e generando intorno ad esso un sentimento di interesse e desiderio collettivo.
Negli anni, Stone, ha poi collaborato anche con Nike, consolidando sempre di più la sua fame di popolarità.
2. La riconoscibilità
Nel mondo dello streetwear odierno questo fattore è fondamentale, vista la sempre più forte necessità e volontà di esibire i brand che si indossano, per rendere propri i valori che un certo brand trasmette o più semplicemente per comunicare agli altri un proprio status.
In questo Stone Island ci fa da maestro visto che tutti conosciamo il celebre badge che viene applicato su quasi tutti i suoi capi del brand, e proprio per questo siamo in grado di capire subito se qualcuno indossa un pezzo di questo marchio.
Per capire l'importanza della riconoscibilità di un capo basti pensare alla popolarità delle Box Logo Supreme, o a quella dei capi con il Triferg di Palace.
3. Il prezzo
Sì, la scelta del prezzo è una caratteristica fondamentale per il successo di un brand.
Sicuramente molti di voi staranno pensando: "Beh, Stone Island non è di sicuro un marchio economico".
Esattamente!
Il prezzo in questo caso aumenta quell'aura di esclusività che a noi amanti dello streetwear piace tanto, un'esclusività che non si deve per forza raggiungere attraverso la distribuzione di un basso numero di esemplari per ogni capo, ma che si può raggiungere anche attraverso una difficile reperibilità del prodotto o, come in questo caso, con un price point che rappresenta una forte barriera all'acquisto. Ovviamente nel caso di Stone Island il prezzo è giustificato anche, e soprattutto, dall'eccellente qualità dei capi e dalle innovative tecnologie che vengono utilizzate, ma questa è un'altra storia!
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