I 3 migliori Trends diffusi dalla Dark Polo Gang
STYLE
1 Aprile 2020
Articolo di
Aldo Abronzino
I 3 migliori Trends diffusi dalla Dark Polo Gang
Al giorno d’oggi è sempre più raro nel mondo della musica trovare un collettivo di artisti che riesca a sfondare e far parlare di sé, scalando le vette delle classifiche.
In realtà da questo punto di vista l’Italia è sempre stata molto prolifica di talenti, e anche la scena rap nazionale può vantare una serie di nomi davvero molto rilevanti, che negli ultimi anni sono riusciti a farsi notare attraverso delle strategie ben architettate.
Tra questi, non possiamo esimerci dal citare la Dark Polo Gang, il collettivo romano che dal 2016 ad oggi, che noi vogliamo ammetterlo o meno, ha completamente rivoluzionato l’approccio degli artisti moderni alle sonorità rap, portando una fetta di cultura americana nel nostro Paese.
Una delle più grandi innovazioni portate dal trio di “Sportswear” è sicuramente la cura del proprio personaggio nei minimi dettagli, sposando il modello d’oltreoceano e trasformandosi in delle vere e proprie icone di stile prima ancora che artisti. Moltissimi sono infatti i trends introdotti dalla DPG nella nostra quotidianità, influenzando in maniera consistente il gusto delle nuove generazioni.
Abbiamo dunque deciso di stilare una breve lista dei 3 principali trends portati dalla Dark Polo Gang in Italia.
Iniziamo con la bandana: tra il 2016 e 2017, dal momento in cui il collettivo romano, insieme a Sfera Ebbasta, iniziò a sfoggiare questi accessori per impreziosire le loro acconciature, improvvisamente la bandana divenne un must nell’armadio di ogni appassionato, e un segno distintivo per tutti i fans della Gang.
Ricordiamo inoltre come il trend GCDS abbia riscosso così tanto successo in poco tempo nel nostro Paese anche e soprattutto grazie alla figura di Tony Effe. Il frontman della DPG ha infatti iniziato a indossare periodicamente dei total outfit firmati dal brand di Giuliano Calza, contribuendo senza ombra di dubbio a “nobilitare” ed espandere l’influenza del marchio in tutta Italia. Non dimentichiamoci tra l'altro la limitatissima capsule collection realizzata in sinergia tra GCDS e la Dark, comprensiva di una serie di pezzi brandizzati "DPGCDS".
Concludiamo infine, citando un argomento di più ampio respiro. Sin dal principio della loro carriera, tutti gli esponenti del collettivo romano hanno infatti deciso di intraprendere un percorso stilistico ben preciso, facendo dell’ostentazione il loro punto di forza. Siamo sicuri che, senza il contributo di Tony, Wayne, Pyrex, e all’epoca Side, ad oggi in Italia non si sarebbe sviluppato in modo così esplicito questo culto dei marchi luxury. Passando da Balenciaga a Gucci, da Valentino a Versace, da Dior a Chanel, i membri della DPG hanno creato un vero e proprio mito, trasformando determinati items in delle vere e proprie icone.
Dopo più di un anno di attesa, anche secondo le parole degli stessi artisti, il 2020 dovrebbe essere un anno chiave riguardo al prossimo progetto della Dark Polo Gang. Non vediamo l’ora di ascoltare nuova musica, e ammirare i loro prossimi outfits!
In realtà da questo punto di vista l’Italia è sempre stata molto prolifica di talenti, e anche la scena rap nazionale può vantare una serie di nomi davvero molto rilevanti, che negli ultimi anni sono riusciti a farsi notare attraverso delle strategie ben architettate.
Tra questi, non possiamo esimerci dal citare la Dark Polo Gang, il collettivo romano che dal 2016 ad oggi, che noi vogliamo ammetterlo o meno, ha completamente rivoluzionato l’approccio degli artisti moderni alle sonorità rap, portando una fetta di cultura americana nel nostro Paese.
Una delle più grandi innovazioni portate dal trio di “Sportswear” è sicuramente la cura del proprio personaggio nei minimi dettagli, sposando il modello d’oltreoceano e trasformandosi in delle vere e proprie icone di stile prima ancora che artisti. Moltissimi sono infatti i trends introdotti dalla DPG nella nostra quotidianità, influenzando in maniera consistente il gusto delle nuove generazioni.
Abbiamo dunque deciso di stilare una breve lista dei 3 principali trends portati dalla Dark Polo Gang in Italia.
Iniziamo con la bandana: tra il 2016 e 2017, dal momento in cui il collettivo romano, insieme a Sfera Ebbasta, iniziò a sfoggiare questi accessori per impreziosire le loro acconciature, improvvisamente la bandana divenne un must nell’armadio di ogni appassionato, e un segno distintivo per tutti i fans della Gang.
Ricordiamo inoltre come il trend GCDS abbia riscosso così tanto successo in poco tempo nel nostro Paese anche e soprattutto grazie alla figura di Tony Effe. Il frontman della DPG ha infatti iniziato a indossare periodicamente dei total outfit firmati dal brand di Giuliano Calza, contribuendo senza ombra di dubbio a “nobilitare” ed espandere l’influenza del marchio in tutta Italia. Non dimentichiamoci tra l'altro la limitatissima capsule collection realizzata in sinergia tra GCDS e la Dark, comprensiva di una serie di pezzi brandizzati "DPGCDS".
Concludiamo infine, citando un argomento di più ampio respiro. Sin dal principio della loro carriera, tutti gli esponenti del collettivo romano hanno infatti deciso di intraprendere un percorso stilistico ben preciso, facendo dell’ostentazione il loro punto di forza. Siamo sicuri che, senza il contributo di Tony, Wayne, Pyrex, e all’epoca Side, ad oggi in Italia non si sarebbe sviluppato in modo così esplicito questo culto dei marchi luxury. Passando da Balenciaga a Gucci, da Valentino a Versace, da Dior a Chanel, i membri della DPG hanno creato un vero e proprio mito, trasformando determinati items in delle vere e proprie icone.
Dopo più di un anno di attesa, anche secondo le parole degli stessi artisti, il 2020 dovrebbe essere un anno chiave riguardo al prossimo progetto della Dark Polo Gang. Non vediamo l’ora di ascoltare nuova musica, e ammirare i loro prossimi outfits!
advertising
advertising