Giunti quasi a metà del 2024, la Guida Michelin ha ufficialmente inaugurato anche in Italia il suo nuovo metro di valutazione, volto a segnalare a turisti e viaggiatori i migliori alberghi del Bel Paese: la prestigiosa Chiave Michelin.

Su un totale di oltre 500 hotel, ben 146 sono stati giudicati meritevoli dell’ambito riconoscimento da parte dei professionali ispettori della Rossa, che hanno valutato attentamente ciascuna struttura basandosi su cinque criteri: “Eccellenza nell’architettura e nel design degli interni; individualità, personalità e autenticità; qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione; rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova e coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta”.

Tra gli hotel premiati, 107 hanno ricevuto una Chiave, sinonimo di “soggiorno speciale”, 31 sono stati insigniti di due Chiavi, per un “soggiorno eccezionale”, mentre solo 8 potranno vantare il massimo elogio, le tre Chiavi che simboleggiano l’esperienza di un “soggiorno unico”.

Scopriamo dunque quali sono i rappresentanti dell’eccellenza alberghiera in Italia.

Casa Maria Luigia, Modena

Situato nella campagna emiliana, Casa Maria Luigia è il b&b di Massimo Bottura, titolare della tristellata Osteria Francescana. La struttura, già premiata nel 2023 come Miglior Bed & Breakfast al Mondo, rappresenta una “dimora intima e raccolta” che lo chef e sua moglie Lara Gilmore hanno voluto rendere unica con opere di arte contemporanea, auto e moto storiche, vinili e con le pietanze che si possono gustare nel percorso culinario di fine soggiorno, volto a rivivere la storia del rinomato ristorante.

Belmond Hotel Cipriani, Venezia

Se a Venezia l’Hotel Cipriani della catena Belmond è diventato “un’autentica leggenda”, ciò è dovuto almeno in parte alla location senza eguali, ovvero l’isola Giudecca della laguna. All’interno del prestigioso albergo, gli ospiti potranno rilassarsi in piscina o nei giardini privati, cenare nel ristorante stellato Oro o sorseggiare un Bellini ai tavoli del Cip’s Club.

Aman Venice, Venezia

Restando nella Serenissima, l’Aman Venice si affaccia invece sui giardini privati del capoluogo veneto. L’hotel si trova all’interno del Palazzo Padapopoli, uno degli otto palazzi monumentali che sovrastano il Canal Grande, e i suoi interni sono impreziositi dalla fusione dell’arredamento contemporaneo di Jean-Michel Gathy con lo sfarzo delle opere d’arte in stile rococò.

Rosewood Castiglion Del Bosco, Siena

La Toscana è tra le regioni che meglio esprimono il fascino della Dolce Vita, e il Rosewood Castiglion Del Bosco di Montalcino è senza dubbio una delle sue punte di diamante a livello di hospitality. L’albergo, immerso tra i vigneti della provincia di Siena dove si produce il famoso Brunello di Montalcino, consente di soggiornare in raffinate suite o ville private, e tra i numerosi servizi offre agli ospiti un percorso golfistico curato dell’ex campione Tom Weiskopf.

Corte della Maestà, Civita di Bagnoregio

Situata in provincia di Viterbo, la Corte della Maestà è un B&B di lusso che offre un’esperienza di soggiorno senza tempo, ricca del fascino che pervade la corte vescovile di cui fa parte. Il rifugio creato dallo psichiatra Paolo Crepet e dalla moglie Cristiana contiene inoltre una vasta collezione di opere d’arte, quadri, oggetti storici e mobili d’antiquariato, che rendono l’atmosfera ancora più suggestiva.

Castello di Reschio, Lisciano Niccone

L’antico Castello di Reschio, al confine tra Umbria e Toscana, è stato oggi restaurato e trasformato in un lussuoso albergo dotato di piscina, spa e ristoranti, che con le sue camere e suite dal design “olistico” mira a richiamare le personalità che quasi un secolo fa abitavano le mura. Corse a cavallo e bagni nel lago di Reschio sono inoltre tra le esperienze offerte.

Il San Pietro di Positano, Positano

Nel cuore della Costiera Amalfitana, l’hotel Il San Pietro di Positano vuole “armonizzare” la tradizionale ospitalità italiana in chiave moderna e ricercata. Le camere incastonate nella scogliera e la cucina dello chef Alois Vanlangenaeker sono tra i fiori all’occhiello di questa struttura ricettiva, oltre a servizi come escursioni in barca, beach club e campo da tennis.

JK Place Capri, Capri

L’iconica isola di Capri è sede del JK Place, hotel di lusso affacciato direttamente sul mare, ulteriormente impreziosito da interni pastello, influenzati dallo stile english country, e firmati dall’architetto e designer Michele Bönan. Punta di diamante dell’albergo è sicuramente la suite Penthouse Room, che offre una vista panoramica mozzafiato sul Golfo di Napoli.