Comincia proprio come deve essere, con la lettera di ammissione alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, rigorosamente consegnata da una civetta. Il primo tocco di magia che catapulta in un’avventura videoludica all’interno dell’iconico mondo creato da J.K. Rowling. C’è tutto, la cerimonia di smistamento per scegliere la casa di appartenenza e il Cappello parlante, le lezioni, gli antri affascinanti del castello di Hogwarts come la Stanza delle Necessità e la lotta contro le forze oscure. Hogwarts Legacy è proprio il gioco che gli appassionati della saga di Harry Potter stavano aspettando.

Realizzare un titolo in grado di tenere testa a libri e film da cui è tratto non è mai facile, ma i ragazzi di Avalanche Studio ci sono riusciti con un gioco di ruolo in grado di trasmettere le stesse sensazioni che regalano i libri, dando però una maggiore libertà di esplorare e vivere appieno il Wizarding World, con tutte le sue creature, piante ed elementi fantastici. Ci si può spostare nel mondo di gioco liberamente scegliendo se proseguire con la campagna principale o completare le tante missioni secondarie che la condiscono ulteriormente, diventando man mano un mago sempre più potente.

Dietro al lancio c’era tanto hype quanti dubbi, perché è molto complicato trasformare un progetto cinematografico rispettando appieno le aspettative di centinaia di migliaia di fan, specialmente quelli di Harry Potter, ma Hogwarts Legacy sembra riuscirci appieno grazie a un prodotto curato tanto nei dettagli quanto nella narrativa. Uscire dal percorso dei libri narrando un prequel ambientato nel 1800 e la storia della casata Black è stata un’idea vincente, allargando ulteriormente l’universo del mago più famoso del mondo. Le reazioni sono estremamente positive e stanno dando nuova linfa a questa saga che non smetterà mai di stancare e segnare generazioni.