Il processo produttivo alla base della realizzazione di alcuni dei più pregiati capi e accessori di alta moda può essere oggetto di studio, analisi e soprattutto contemplazione e ammirazione: sono proprio queste caratteristiche che hanno spinto la maison francese Hermès a inaugurare una mostra incentrata sulla realizzazione dei propri pregiatissimi accessori.

Nella Sala Fucine delle OGR di corso Castelfidardo a Torino, è possibile osservare il processo di creazione degli accessori del luxury brand, messo in atto da undici esperti artigiani, come ad esempio la realizzazione di una sella, la lavorazione del pellame, l’incisione dei carré e la stampa della seta, la lavorazione di guanti e orologi, la pittura su porcellana, l’incastonatura di pietre preziose, la riparazione del cuoio e l’applicazione del point-sellier e il punto sellaio.

Il comparto di pelletteria del marchio di alta moda è noto in tutto il mondo per gli eccelsi standard qualitativi e per la riconoscibilità di forme e colori che hanno fatto la storia dell'haute couture: “Hermès in the Making”, l’evento dedicato alla celebrazione del know-how degli artigiani della maison è stato inaugurato in data 19 maggio, e sarà visitabile dal pubblico fino a questa domenica, 29 maggio. 

OGR Torino rappresenta un centro internazionale per l’innovazione, la cultura e l’arte contemporanea, e si propone di affrontare anche temi molto cari all'evoluzione moderna dell'industria della moda, come ad esempio la sostenibilità: grazie alla mostra è possibile apprendere come Hermès intende affrontare le sempre più incalzanti sfide per contrastare un decadimento ambientale altrettanto imperante.

Francesca di Carrobio, CEO Hermès per il mercato italiano e greco ha dichiarato:

Hermès in the Making è un incontro di persone: gli artigiani mostrano dal vivo e raccontano il loro mestiere interagendo con il pubblico. Oltre a scoprire i savoir-faire che rendono speciale la nostra maison – come quello del cuoio e della seta – questo evento è l’occasione per riflettere su temi legati alla sostenibilità come la provenienza delle materie prime, la creazione di nuovi atelier e la formazione dei nostri artigiani.  Il pubblico avrà la possibilità di conoscere il programma Manufacto, dove le scuole aprono le porte all’artigianato, di scoprire come si possono reinventare gli avanzi delle materie prime creando nuovi oggetti, come il nostro atelier “petit h”, di cimentarsi in laboratori per apprendere i rudimenti del punto sellaio o di provare a stampare con la tecnica della serigrafia