Erling Haaland sta diventando una fashion icon?
STYLE
20 Luglio 2023
Articolo di
RedazioneErling Haaland sta diventando una fashion icon?
Erling Haaland ha tutti i mezzi per raggiungere i traguardi di Leo Messi e Cristiano Ronaldo, e anzi, si trova già sulla buona strada se consideriamo che con la maglia del Manchester City, nella sua prima stagione, ha messo a segno 52 gol e vinto la Premier League, la FA Cup e la prima Champions League della storia del club.
Ciò che inoltre non passa inosservato, è il suo avvicinamento al mondo della moda: basti dare un’occhiata al suo profilo Instagram per accorgersi che fuori dal campo è un ragazzo di vent’anni a cui piace sperimentare con i propri outfit.
Di recente, è apparso allo show Haute Couture di Dolce&Gabbana tenutosi in Puglia, con una giacca doppiopetto blu, pantaloni abbinati, sandali e occhiali con la cornice spessa, per spezzare il look.
Ciò che salta immediatamente all’occhio è la sua passione per i completi in seta, soprattutto in colori tenui e a fantasia. Quello che colpisce degli outfit sfoggiati da Erling Haaland sono le fantasie: spesso si presenta, infatti, con outfit abbinati a tinta unita o con motivi all-over. Tra i suoi look, impossibile non citare il completo in seta con fantasia geometrica in blu, con un costo di oltre 2000 sterline, firmato appunto da Dolce&Gabbana.
Sempre parlando della maison italiana, è stato anche immortalato con indosso un completo con stampa leopardata, abbinato ad un Rolex dal valore di oltre 110 mila sterline.
Sempre in seta è il completo Burberry, dal costo di 1,680 sterline, composto da camicia e pantaloncini corti, che a molti ricorda un pigiama, su cui spicca il check della maison, e il branding sul taschino.
I colori prediletti dal giovane campione sono l’azzurro e il bianco, e nonostante la maison sia quella già ampiamente nominata, anche Louis Vuitton ha fatto breccia nel suo cuore, sfoggiando una shirt che mostra sia il lettering che il Damier, in un gioco tie-dye.
Ma non è tutto, la sua incursione nel fashion system passa anche attraverso la collaborazione tra Nike e Tiffany&Co., punta di diamante delle linee collaborative dell’anno in corso, ed infatti il campione azzurro ha sfoggiato in diverse occasioni sia le Nike Air Force 1, ricordando che Nike è il suo nuovo sponsor tecnico, nella versione Family and Friend, sia la giacca da college stilizzata che già era apparsa indosso a LeBron James.
Il suo approccio alla moda è tutto fuorchè low-key, o meglio quiet, è anzi rumoroso e possente come la sua capigliatura selvaggia, ma ha un suo equilibrio, che passa attraverso outfit perfettamente studiati e mai sopra le righe, poiché ben bilanciati in completi monocromatici o a fantasia unica, a cui spesso abbina una scarpa, o un sandalo, per spezzare.
Risulta interessante notare come, oltre alla collaborazione con Dsquared2 siglata dal Manchester City, tutto il fashion system stia iniziando ad orbitargli attorno, iniziando appunto con Dolce&Gabbana, maison molto legata alla Dolce Vita italiana e agli stilemi classici della penisola, spesso lontana da superstar del momento, tanto più se queste sono sportive. Ma non è tutto, anche nello sneakergame Haaland sta iniziando a farsi spazio.
Oltre alle già citate Nike in collaborazione con Tiffany&Co., ha sfoggiato anche un paio di Air Jordan 1 Low in collaborazione con Dior, abbinata ad un overshirt grigia, in un look stranamente low-key impreziosito solo dalle calzature indossate. Sempre Nike, ma questa volta la partnership scelta è quella con Louis Vuitton, sono le Air Force 1 indossate all’evento EA Sports, dal colore verde brillante, abbinate ad un pigiama in seta dello stesso colore, con le iniziali sul taschino.
Per quello che sta lasciando al calcio mondiale, e la sua giovane età, ha già uno stile ben definito e lontano dagli eccessi di altri campioni di simile caratura; ciò che è certo, però, è che molte maison ancora non abbiano compreso le potenzialità di questo astro nascente del fashion system, poiché effettivamente oltre alla vociferata offerta di Dolce&Gabbana, da 2,5 milioni, e l’affare chiuso con il luxury brand Breitling, al momento non risultano ulteriori partnership all’attivo. Pratica inusuale per i fashion brand, che solitamente corrono per accaparrarsi i giovanissimi di ogni ambito, soprattutto sportivi, come dimostrato ultimamente tanto nel tennis quanto nel calcio. Vedremo se lo faranno nei mesi a venire.
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