Guè Pequeno recita un cameo per sponsorizzare l’uscita di “Lupin” su Netflix
LIFESTYLE
8 Gennaio 2021
Articolo di
Aldo AbronzinoGuè Pequeno recita un cameo per sponsorizzare l’uscita di “Lupin” su Netflix
Rimaneggiare un classico, si sa, non è mai semplice. Molti sceneggiatori e registi hanno spesso pagato la diffidenza del pubblico sulla loro pelle, subendo in maniera anche ingiustificata una serie di critiche molto pesanti ancor prima dell’uscita del progetto. Questo è stato anche il caso di “Lupin”, il nuovo ambizioso lavoro firmato Netflix, disponibile a partire dalle ultime ore proprio sulla piattaforma di streaming online più utilizzata degli ultimi anni.
Si tratta di una storia già vista, e probabilmente mai come in questo caso risulta corretto il proverbio “squadra che vince non si cambia”: tantissimi utenti qualche mese fa si erano lamentati della progressiva scomparsa di alcuni titoli molto importanti dalla piattaforma, causando perdite decisamente profonde per l’azienda. La strategia attuata da Netflix però sembra piuttosto chiara e vincente: rinunciare all’esosa cifra da sborsare per assicurarsi i diritti televisivi di contenuti prodotti da terzi, e concentrare invece le proprie risorse su produzioni proprie e originali: “Stranger Things”, “La Casa di Carta” e “Tredici” sono solamente alcuni esempi che confermano la nostra teoria.
Ebbene, dopo l’enorme successo riscosso negli ultimi mesi da “La regina degli scacchi”, ecco spuntare nella nostra Home Page la nuova scommessa piazzata dall’azienda statunitense: stiamo appunto parlando di una rivisitazione in chiave contemporanea del leggendario Arsenio Lupin, “Il ladro gentiluomo”. Frutto delle idee e della penna di Maurice Leblanc, per molti anni Lupin ha rappresentato una vera icona per i più giovani, intrattenendo migliaia di lettori in giro per il mondo incuriositi dal suo spiccato carisma.
Nonostante alcune critiche infondate riguardanti il fatto che il protagonista della serie TV sia di colore, non rispettando in questo modo la sceneggiatura originale della storia, scopriremo invece più avanti che Assane Diop (interpretato in maniera perfetta da Omar Sy) sia in effetti un grandissimo estimatore delle avventure letterarie di Lupin, e decida di emularle nelle sue scorribande da ladro moderno. Si tratta quindi di una trama assolutamente originale e solo in parte ispirata alle prodigiose imprese del ladro gentiluomo, a tal punto che risulta anche difficile parlare di un rimaneggiamento dell’opera.
Ebbene, il titolo è disponibile alla visione a partire da oggi su Netflix, e il colosso dello streaming statunitense ha pensato bene di dare vita a una campagna di sponsorizzazione davvero molto particolare ed efficace. Per quanto riguarda il nostro Paese infatti, è stato scelto come volto copertina uno degli artisti più affermati del panorama hip-hop italiano, oltre che un dichiarato cinefilo: stiamo parlando ovviamente di Guè Pequeno, che ha recitato in un vero e proprio teaser per pubblicizzare la release di Lupin.
Il rapper milanese è stato infatti protagonista di un “rapimento” da parte di Assane Diop, con il quale ha avuto uno simpatico scambio di battute prima di accettare la proposta di far parte della banda che avrebbe tentato di rubare una preziosissima collana custodita all’interno del Louvre.
I fans dell’artista hanno molto apprezzato questa sorta di “cameo”, che sicuramente sarà molto utile per dare maggiore visibilità al titolo e garantirgli uno sprint iniziale non indifferente.
Si tratta di una storia già vista, e probabilmente mai come in questo caso risulta corretto il proverbio “squadra che vince non si cambia”: tantissimi utenti qualche mese fa si erano lamentati della progressiva scomparsa di alcuni titoli molto importanti dalla piattaforma, causando perdite decisamente profonde per l’azienda. La strategia attuata da Netflix però sembra piuttosto chiara e vincente: rinunciare all’esosa cifra da sborsare per assicurarsi i diritti televisivi di contenuti prodotti da terzi, e concentrare invece le proprie risorse su produzioni proprie e originali: “Stranger Things”, “La Casa di Carta” e “Tredici” sono solamente alcuni esempi che confermano la nostra teoria.
Ebbene, dopo l’enorme successo riscosso negli ultimi mesi da “La regina degli scacchi”, ecco spuntare nella nostra Home Page la nuova scommessa piazzata dall’azienda statunitense: stiamo appunto parlando di una rivisitazione in chiave contemporanea del leggendario Arsenio Lupin, “Il ladro gentiluomo”. Frutto delle idee e della penna di Maurice Leblanc, per molti anni Lupin ha rappresentato una vera icona per i più giovani, intrattenendo migliaia di lettori in giro per il mondo incuriositi dal suo spiccato carisma.
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Nonostante alcune critiche infondate riguardanti il fatto che il protagonista della serie TV sia di colore, non rispettando in questo modo la sceneggiatura originale della storia, scopriremo invece più avanti che Assane Diop (interpretato in maniera perfetta da Omar Sy) sia in effetti un grandissimo estimatore delle avventure letterarie di Lupin, e decida di emularle nelle sue scorribande da ladro moderno. Si tratta quindi di una trama assolutamente originale e solo in parte ispirata alle prodigiose imprese del ladro gentiluomo, a tal punto che risulta anche difficile parlare di un rimaneggiamento dell’opera.
Ebbene, il titolo è disponibile alla visione a partire da oggi su Netflix, e il colosso dello streaming statunitense ha pensato bene di dare vita a una campagna di sponsorizzazione davvero molto particolare ed efficace. Per quanto riguarda il nostro Paese infatti, è stato scelto come volto copertina uno degli artisti più affermati del panorama hip-hop italiano, oltre che un dichiarato cinefilo: stiamo parlando ovviamente di Guè Pequeno, che ha recitato in un vero e proprio teaser per pubblicizzare la release di Lupin.
Il rapper milanese è stato infatti protagonista di un “rapimento” da parte di Assane Diop, con il quale ha avuto uno simpatico scambio di battute prima di accettare la proposta di far parte della banda che avrebbe tentato di rubare una preziosissima collana custodita all’interno del Louvre.
I fans dell’artista hanno molto apprezzato questa sorta di “cameo”, che sicuramente sarà molto utile per dare maggiore visibilità al titolo e garantirgli uno sprint iniziale non indifferente.
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