Nonostante l’addio di Alessandro Michele abbia posto grandi interrogativi sul futuro artistico di Gucci, la maison italiana ha generato parallelamente delle grandi aspettative per la prima sfilata dalla partenza del proprio direttore creativo, attirando un vasto pubblico alla presentazione della nuova collezione menswear. 

Nell’ottobre 2022, Gucci ha annunciato l’intenzione di organizzare uno show esclusivamente maschile durante la settimana della moda milanese, dopo diverse stagioni di grandi sfilate miste. A tal proposito, il CEO Marco Bizzarri ha dichiarato “Siamo rimasti fedeli a due vetrine all’anno, ma insieme ad Alessandro abbiamo deciso di dare maggiore enfasi anche all’abbigliamento maschile”.

Nasce così un’inedita menswear collection, in cui si torna visibilmente a un’identità stilistica sicuramente più conservatrice rispetto a quella immaginata da Michele per la maison, seppur orientata alla costruzione di un’estetica rock con proporzioni decisamente più amplificate rispetto alle proposte rock-oriented di marchi specializzati come Celine e Saint Laurent.

Il tema musicale viene ripreso anche nella sceneggiatura stessa del runway show: mentre una band (I Ceramic Dog) suonava al centro del palco, i modelli hanno attraversato una passerella circolare sfoggiando blazer oversize, pantaloni a gamba larga, top in jersey e stivali, saltando dall’immaginario indie a quello grunge con un occhio di riguardo verso l’estetica anni ‘80. Tutto ciò senza compromettere il tradizionale know-how stilistico, che si manifesta a pieno in capi come giacche oversize, cappotti lunghi, pantaloni dal taglio classico, e pelletteria.

Il nuovo capitolo della storia creativa Gucci è appena iniziato, e ha tutto il sapore di un viaggio estetico da scoprire stagione per stagione.