Dal 2015 ad oggi, l’esponenziale crescita che ha travolto Gucci con l’avvento della nuova direzione creativa relegata alla figura di Alessandro Michele, ha registrato una delle scalate commerciali più propizie della storia del brand. Soltanto nel 2018, la maison italiana ha registrato un aumento di quasi 37 punti percentuali nelle vendite rispetto all’annata precedente.


Come accaduto per Saint Laurent e Burberry sotto la guida di due personalità di spicco come Slimane e Tisci, anche in questo caso si comincia a vociferare in merito ad una possibile restaurazione del tradizionale logo identificativo.


A sostegno di ciò, nelle ultime ore, alcuni movimenti in ambito social provenienti direttamente dal direttivo del colosso italiano hanno aperto la strada alla possibile adozione di un “GG logo” che, pur mantenendo l’impostazione originale, si differenzia particolarmente nel font, andando a ricalcare quello proposto nella rosa di cinture rilasciate nelle ultime collezioni.


Al momento nessuna conferma ufficiale in merito, nonostante si stia parlando di una scelta che potrebbe radicalmente influenzare il trend di mercato del secolare brand fiorentino.