Il legame tra la maison italiana Gucci e il capoluogo lombardo Milano risale al 1951, quando per la prima volta fu aperto l’iconico store di Via Montenapoleone, e che proprio recentemente è stato riaperto dopo oltre un anno di lavori, che hanno portato ad un totale rinnovamento in onore dell’innesto creativo di Sabato De Sarno, per dare inizio ad un nuovo capitolo della casa di moda.

Sviluppato su 1.800 metri quadrati, e su due diversi piani, questo flagship Gucci rappresenta perfettamente il valore che la maison attribuisce all’arte, in ciascun piano, infatti, sono presenti vere e proprie opere d’arte, come quelle realizzate da Lucio Fontana, che due volte all’anno saranno cambiate e rinnovate.

Tutto lo spazio, però, è anche una celebrazione della tradizione di design tutto italiano, grazie alla presenza del divano Maralunga di Vico Magistretti o la seduta Rod di Piero Lissoni, mentre i pavimenti in marmo sono ispirati ai palazzi più famosi di Milano. Il pianoterra, nel dettaglio, è dedicato agli articoli in pelle, come le borse Gucci Jackie e gli slingback presentati all’ultima passerella, che posano statuari sulle mensole in alabastro.

Nello stesso contesto, il cliente viene accolto da uno spazio di rosso, chiamato appunto “Rosso Ancora” che spicca sia sulla moquette che sulle pareti e i soffitti laccati, mentre alle pareti sono esposte 150 Jackie Notte.