Gucci apre dei pop-up stores tematici in giro per il mondo
STYLE
5 Novembre 2019
Articolo di
RedazioneGucci apre dei pop-up stores tematici in giro per il mondo
Gucci è sicuramente uno dei luxury brand più importanti a livello mondiale, e annualmente la sua influenza sul fashion system viene registrata come una delle più attive tra tutte le concorrenti.
Tuttavia, nell’ultimo anno il marchio fiorentino ha subito un importante calo nelle vendite e nei ricavi, forse dovuto alla troppa ricercatezza dei prodotti proposti e specialmente a causa del loro design stravagante.
Per ovviare a questo problema, dunque, i vertici del brand hanno immediatamente optato per una strategia di marketing molto interessante che indubbiamente ha creato attenzione intorno alla collezione corrente, e dato nuova linfa al business di Gucci specialmente nel mercato asiatico.
Il brand ha deciso dunque di portare avanti una campagna molto importante, chiamata “Gucci Pin”: quest’ultima si sviluppa attraverso l’apertura di una serie di pop-up stores in giro per il mondo, specialmente in quelle città nelle quali Gucci non è già presente con il proprio negozio fisico.
Questi stores temporanei si trovano spesso in locations ambite e si caratterizzano per un’incredibile cura dei dettagli e dei particolari: rimangono aperte per un minimo di 5 settimane fino a un massimo di 1 anno.
L’elemento di maggiore innovazione in questa iniziativa consiste sicuramente nel nominare periodicamente un tema dal quale tutte le sedi temporanee trarranno ispirazione, offrendo ai clienti anche prodotti e accessori esclusivi in base all’idea del momento. La prima sessione di questa campagna, che coincide proprio con i mesi correnti, sarà incentrata sui regali, in perfetta comunione con l’imminente periodo natalizio. I primi mesi del 2020 saranno invece dedicati al Capodanno cinese, mentre la stagione primaverile sarà caratterizzata dal tema “psichedelico”, attraverso un’ampia proposta di items che rifletteranno questo argomento.
Le prossime fermate di “Gucci Pin” saranno Hong Kong, le Gallerie Lafayette Haussmann a Parigi e il centro commerciale Colorado’s Cherry Creek a Denver.
Tuttavia, nell’ultimo anno il marchio fiorentino ha subito un importante calo nelle vendite e nei ricavi, forse dovuto alla troppa ricercatezza dei prodotti proposti e specialmente a causa del loro design stravagante.
Per ovviare a questo problema, dunque, i vertici del brand hanno immediatamente optato per una strategia di marketing molto interessante che indubbiamente ha creato attenzione intorno alla collezione corrente, e dato nuova linfa al business di Gucci specialmente nel mercato asiatico.
Il brand ha deciso dunque di portare avanti una campagna molto importante, chiamata “Gucci Pin”: quest’ultima si sviluppa attraverso l’apertura di una serie di pop-up stores in giro per il mondo, specialmente in quelle città nelle quali Gucci non è già presente con il proprio negozio fisico.
Questi stores temporanei si trovano spesso in locations ambite e si caratterizzano per un’incredibile cura dei dettagli e dei particolari: rimangono aperte per un minimo di 5 settimane fino a un massimo di 1 anno.
L’elemento di maggiore innovazione in questa iniziativa consiste sicuramente nel nominare periodicamente un tema dal quale tutte le sedi temporanee trarranno ispirazione, offrendo ai clienti anche prodotti e accessori esclusivi in base all’idea del momento. La prima sessione di questa campagna, che coincide proprio con i mesi correnti, sarà incentrata sui regali, in perfetta comunione con l’imminente periodo natalizio. I primi mesi del 2020 saranno invece dedicati al Capodanno cinese, mentre la stagione primaverile sarà caratterizzata dal tema “psichedelico”, attraverso un’ampia proposta di items che rifletteranno questo argomento.
Le prossime fermate di “Gucci Pin” saranno Hong Kong, le Gallerie Lafayette Haussmann a Parigi e il centro commerciale Colorado’s Cherry Creek a Denver.
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