GP Monza: Il cavallino trionfa nuovamente dopo 9 anni
LIFESTYLE
8 Settembre 2019
Articolo di
RedazioneGP Monza: Il cavallino trionfa nuovamente dopo 9 anni
Erano ben 9 anni che il popolo del cavallino aspettava un risultato di questo tipo: per la prima volta dalla vittoria di Alonso nell’ormai lontanissimo 2010, la scuderia Ferrari riesce a riportarsi al centro del podio brianzolo.
L’eroe della giornata è un ragazzo monegasco di appena 21 anni (classe 1997), nonché pilota più giovane della storia ad aver conquistato un Gran Premio di Formula 1. Dopo un weekend di qualifiche piuttosto pesante in casa Ferrari, Cherles Leclerc sembra aver messo totalmente da parte la tensione accumulata, facendosi spazio fin da subito dopo aver faticosamente conquistato la pole.
Il giovane pilota scatta subito in prima posizione, cercando di mantenerla, al limite del concesso, fino all’ultimo giro. E’ la bruttissima manovra da parte del compagno Sebastian Vettel in ingresso alla Ascari che però va a compromettere per buona parte l’alone di umore positivo che era andato a crearsi ai box: Seb verrà poi penalizzato e costretto a sostituire il muretto danneggiato.
Un cambio gomme tanto rischioso quanto efficace riesce però a garantire al futuro vincitore la scalata delle posizioni perse al pit, fino al momento di massima tensione al giro numero 33, quando il compagno tedesco, dopo qualche attimo di esitazione, decide di sfilare per poter consentire al monegasco di recuperare il primato, che poi andrà a concretizzarsi effettivamente altri 20 giri di puro inseguimento. Seguono alla seconda posizione Valtteri Bottas, e al terzo posto Lewis Hamilton.
L’eroe della giornata è un ragazzo monegasco di appena 21 anni (classe 1997), nonché pilota più giovane della storia ad aver conquistato un Gran Premio di Formula 1. Dopo un weekend di qualifiche piuttosto pesante in casa Ferrari, Cherles Leclerc sembra aver messo totalmente da parte la tensione accumulata, facendosi spazio fin da subito dopo aver faticosamente conquistato la pole.
Il giovane pilota scatta subito in prima posizione, cercando di mantenerla, al limite del concesso, fino all’ultimo giro. E’ la bruttissima manovra da parte del compagno Sebastian Vettel in ingresso alla Ascari che però va a compromettere per buona parte l’alone di umore positivo che era andato a crearsi ai box: Seb verrà poi penalizzato e costretto a sostituire il muretto danneggiato.
Un cambio gomme tanto rischioso quanto efficace riesce però a garantire al futuro vincitore la scalata delle posizioni perse al pit, fino al momento di massima tensione al giro numero 33, quando il compagno tedesco, dopo qualche attimo di esitazione, decide di sfilare per poter consentire al monegasco di recuperare il primato, che poi andrà a concretizzarsi effettivamente altri 20 giri di puro inseguimento. Seguono alla seconda posizione Valtteri Bottas, e al terzo posto Lewis Hamilton.
advertising
advertising