Gli Skateboards Supreme più costosi al mondo
STYLE
30 Novembre 2019
Articolo di
RedazioneGli Skateboards Supreme più costosi al mondo
Essendo nato come brand ad impianto puramente skatewear da una costola di Stüssy, Supreme NY ha da sempre lavorato alla produzione di skateboard decks che potessero essere quanto più in linea possibile con le collezioni appare presentate, se non, in alcuni casi, risultare addirittura più espressivi dei capi d’abbigliamento stessi.
Nonostante vengano troppo spesso sottovalutate, le tavole da skateboard del marchio statunitense incarnano una delle massime espressioni artistiche dello stesso, risultando così per i collezionisti dei diamanti grezzi di cui doversi assolutamente appropriare, a costo di pagare cifre esorbitanti per arricchire la propria collezione.
A tal proposito, vi proponiamo una breve selezione di alcuni tra gli skate decks che, sul mercato secondario attuale, raggiungono cifre davvero esorbitanti, tipiche di vere e proprie opere d’arte da esibizione.
Realizzata in collaborazione con l’artista britannico, la composizione dei 5 decks decorati con il tipico motivo puntiforme ideato da Hirst e riversato anche sulla parallela proposta apparel è acquistabile su piattaforme di secondary market ad una cifra che si aggira attorno ai 10.000-12.000$ in condizioni Deadstock.
La pink colourway della tavola rivisitata grazie all’apporto creativo dell’artista pop-art di Las Vegas è all’interno della classifica dei pezzi più costosi (in termini di rapporto retail-resell) della storia di Supreme. Acquistabile in condizioni 9/10 su portali di resell ad una cifra di portata variabile dai 3000 ai 4000$.
A chiudere la serie non poteva non essere inserito il famosissimo skate deck riprendente il motivo rip-off, finalizzato allo schernire la superfcialità con cui molta clientela si affida, invece che a capi che possano rappresentare i propri ideali e le proprie origini, a determinati marchi (Louis Vuitton in questo caso) soltanto in quanto tali.
Il prezzo che può raggiungere la tavola sul mercato secondario si aggira attorno ai 5000-6000$.
Nonostante vengano troppo spesso sottovalutate, le tavole da skateboard del marchio statunitense incarnano una delle massime espressioni artistiche dello stesso, risultando così per i collezionisti dei diamanti grezzi di cui doversi assolutamente appropriare, a costo di pagare cifre esorbitanti per arricchire la propria collezione.
A tal proposito, vi proponiamo una breve selezione di alcuni tra gli skate decks che, sul mercato secondario attuale, raggiungono cifre davvero esorbitanti, tipiche di vere e proprie opere d’arte da esibizione.
1. Supreme Damien Hirst Spot Decks
Realizzata in collaborazione con l’artista britannico, la composizione dei 5 decks decorati con il tipico motivo puntiforme ideato da Hirst e riversato anche sulla parallela proposta apparel è acquistabile su piattaforme di secondary market ad una cifra che si aggira attorno ai 10.000-12.000$ in condizioni Deadstock.
2. Supreme x Nate Lowman Bullet Holes Skate Deck (Pink)
La pink colourway della tavola rivisitata grazie all’apporto creativo dell’artista pop-art di Las Vegas è all’interno della classifica dei pezzi più costosi (in termini di rapporto retail-resell) della storia di Supreme. Acquistabile in condizioni 9/10 su portali di resell ad una cifra di portata variabile dai 3000 ai 4000$.
3. Supreme LV rip-off skate deck
A chiudere la serie non poteva non essere inserito il famosissimo skate deck riprendente il motivo rip-off, finalizzato allo schernire la superfcialità con cui molta clientela si affida, invece che a capi che possano rappresentare i propri ideali e le proprie origini, a determinati marchi (Louis Vuitton in questo caso) soltanto in quanto tali.
Il prezzo che può raggiungere la tavola sul mercato secondario si aggira attorno ai 5000-6000$.
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