Giorgio Armani crea un nuovo calendario per le sue sfilate e porta l’Haute Couture a Milano
STYLE
10 Maggio 2020
Articolo di
RedazioneGiorgio Armani crea un nuovo calendario per le sue sfilate e porta l’Haute Couture a Milano
“Io non voglio più lavorare così, è immorale. È tempo di togliere il superfluo e ridefinire i tempi”.
Queste le parole di Giorgio Armani scritte in una lettera aperta e pubblicata su WWD, riferendosi al fatto che il sistema moda ha ritmi troppo serrati e suggerendo, dunque, un rallentamento e un riallineamento con le stagionalità.
Detto, fatto.
Il Re del Made in Italy non ha avuto paura ad esporsi, e ha dimostrato ancora una volta di avere le idee molto chiare, iniziando a cambiare il calendario delle sfilate. La casa di moda ha infatti comunicato che le collezioni prêt-à-porter Giorgio Armani ed Emporio Armani uomo e donna primavera estate 2021 saranno presentate insieme a Settembre 2020, sempre a Milano, ma secondo una modalità ancora in via di definizione. Va ricordato, inoltre, che Giorgio Armani è solito sorprendere e già durante la Fashion Week di Febbraio aveva preso l’importante decisione di sfilare a porte chiuse, dato l’inizio dell’epidemia di COVID-19.
Uno dei cambiamenti maggiori, però, riguarda la linea Armani Privé, che si è sempre svolta a Parigi due volte l’anno, a Gennaio e a Luglio, nel calendario dell’Haute Couture, mentre ora è stata posticipata a gennaio 2021 a Milano, precisamente nella storica sede di Palazzo Orsini in Via Borgonuovo. La particolarità sta anche nel fatto che verrà lanciata una collezione che “non avrà stagionalità”, ovvero ci saranno capi adatti all’inverno così come capi più leggeri per l’estate, in modo da poter soddisfare le esigenze della clientela e soprattutto la possibilità di evitare sprechi, di cui spesso questo settore è colpevole.
Ma le novità non sono finite qua: lo stilista ha fatto sapere che a partire da Giugno 2020 metterà a disposizione delle clienti i servizi della sua sartoria. Si tratta di un vero e proprio archivio ricco di modelli, sia delle attuali che delle precedenti collezioni, che potranno essere rivisitati e modificati secondo le richieste, al fine di ottenere l’abito dei sogni. Naturalmente i vestiti saranno visibili al pubblico solo su appuntamento, come già avviene nel corso dell’anno in atelier.
Quella di Giorgio Armani è una rivoluzione che, anche se non drastica come quella proposta da Saint Laurent che recentemente ha cancellato tutti gli eventi in programma del 2020, risulta essere significativa più che mai e fa riflettere in che direzione la moda d’ora in poi dovrà andare.
Il fashion system sta cambiando rapidamente e non ci resta che scoprire quali saranno le prossime novità.
Queste le parole di Giorgio Armani scritte in una lettera aperta e pubblicata su WWD, riferendosi al fatto che il sistema moda ha ritmi troppo serrati e suggerendo, dunque, un rallentamento e un riallineamento con le stagionalità.
Detto, fatto.
Il Re del Made in Italy non ha avuto paura ad esporsi, e ha dimostrato ancora una volta di avere le idee molto chiare, iniziando a cambiare il calendario delle sfilate. La casa di moda ha infatti comunicato che le collezioni prêt-à-porter Giorgio Armani ed Emporio Armani uomo e donna primavera estate 2021 saranno presentate insieme a Settembre 2020, sempre a Milano, ma secondo una modalità ancora in via di definizione. Va ricordato, inoltre, che Giorgio Armani è solito sorprendere e già durante la Fashion Week di Febbraio aveva preso l’importante decisione di sfilare a porte chiuse, dato l’inizio dell’epidemia di COVID-19.
Uno dei cambiamenti maggiori, però, riguarda la linea Armani Privé, che si è sempre svolta a Parigi due volte l’anno, a Gennaio e a Luglio, nel calendario dell’Haute Couture, mentre ora è stata posticipata a gennaio 2021 a Milano, precisamente nella storica sede di Palazzo Orsini in Via Borgonuovo. La particolarità sta anche nel fatto che verrà lanciata una collezione che “non avrà stagionalità”, ovvero ci saranno capi adatti all’inverno così come capi più leggeri per l’estate, in modo da poter soddisfare le esigenze della clientela e soprattutto la possibilità di evitare sprechi, di cui spesso questo settore è colpevole.
Ma le novità non sono finite qua: lo stilista ha fatto sapere che a partire da Giugno 2020 metterà a disposizione delle clienti i servizi della sua sartoria. Si tratta di un vero e proprio archivio ricco di modelli, sia delle attuali che delle precedenti collezioni, che potranno essere rivisitati e modificati secondo le richieste, al fine di ottenere l’abito dei sogni. Naturalmente i vestiti saranno visibili al pubblico solo su appuntamento, come già avviene nel corso dell’anno in atelier.
Quella di Giorgio Armani è una rivoluzione che, anche se non drastica come quella proposta da Saint Laurent che recentemente ha cancellato tutti gli eventi in programma del 2020, risulta essere significativa più che mai e fa riflettere in che direzione la moda d’ora in poi dovrà andare.
Il fashion system sta cambiando rapidamente e non ci resta che scoprire quali saranno le prossime novità.
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