Gianni Bismark: Il futuro del re senza corona
SOUND
5 Marzo 2020
Articolo di
RedazioneGianni Bismark: Il futuro del re senza corona
Due giorni fa Gianni Bismark ha annunciato tramite il suo profilo Instagram l'uscita di Gianni Nazionale, primo singolo del suo nuovo album, preceduto da ben tre freestyle. Lo scorso anno il rapper della Garbatella aveva pubblicato il suo secondo album Re Senza Corona per Triplosette Entertaiment e Universal Music Italia: chi lo ha ascoltato sa che l'hype per i suoi lavori futuri è più che giustificata, per chi non lo avesse ancora fatto, oltre a consigliarvi di rimediare al più presto, abbiamo deciso di spiegarvi chi sia Gianni Bismark e cosa dobbiamo aspettarci da lui.
La carriera di Gianni inizia nel 2015, con la pubblicazione del Gianni Bismark Mixtape, seguito nel 2016 dal suo album d'esordio Sesto Senso. La sua militanza nella 777 Entertaiment testimonia la sua vicinanza con la DPG, con la quale ha collaborato più volte, così come col collettivo trasteverino 126, coi membri del quale condivide anche un rapporto d'amicizia, tanto che lo abbiamo visto presenziare anche nell'intervista di Noisey a Franco126. Se si dice Gianni Bismark, si pensa subito tre cose: calcio, musica e cucina. Non tutti sanno, infatti, che il suo nome d'arte deriva dal nome completo di Gianni Guigou, centrocampista della Roma campione d'Italia nel 2001, squadra di cui è tifoso, e che oltre a fare il rapper è un cuoco professionista. Cresciuto ascoltando Gabriella Ferri e Franco Califano a casa della nonna, la musica popolare romana ha avuto una forte influenza sulla sua formazione artistica, così come del resto l'hanno avuta Chicoria e il TruceKlan. Nei suoi pezzi ritroviamo quegli elementi di cultura popolare romana, che si mischia ai concetti più street e alle esperienze di vita di strada: Gianni ci racconta degli amori passati, degli anni dello spaccio, delle amicizie, della rivalsa e dei suoi sogni, e lo fa con quel romanticismo disincantato che sembra contraddistinguere tutta la nuova scena romana.
Concludendo, abbiamo a che fare con un artista davvero interessante, con dei tratti distintivi che gli permettono di distinguersi dal resto della scena e che è in costante crescita. Non ci resta che aspettare il mezzanotte per sentire cosa ha preparato per noi, in attesa del suo prossimo album!
La carriera di Gianni inizia nel 2015, con la pubblicazione del Gianni Bismark Mixtape, seguito nel 2016 dal suo album d'esordio Sesto Senso. La sua militanza nella 777 Entertaiment testimonia la sua vicinanza con la DPG, con la quale ha collaborato più volte, così come col collettivo trasteverino 126, coi membri del quale condivide anche un rapporto d'amicizia, tanto che lo abbiamo visto presenziare anche nell'intervista di Noisey a Franco126. Se si dice Gianni Bismark, si pensa subito tre cose: calcio, musica e cucina. Non tutti sanno, infatti, che il suo nome d'arte deriva dal nome completo di Gianni Guigou, centrocampista della Roma campione d'Italia nel 2001, squadra di cui è tifoso, e che oltre a fare il rapper è un cuoco professionista. Cresciuto ascoltando Gabriella Ferri e Franco Califano a casa della nonna, la musica popolare romana ha avuto una forte influenza sulla sua formazione artistica, così come del resto l'hanno avuta Chicoria e il TruceKlan. Nei suoi pezzi ritroviamo quegli elementi di cultura popolare romana, che si mischia ai concetti più street e alle esperienze di vita di strada: Gianni ci racconta degli amori passati, degli anni dello spaccio, delle amicizie, della rivalsa e dei suoi sogni, e lo fa con quel romanticismo disincantato che sembra contraddistinguere tutta la nuova scena romana.
Concludendo, abbiamo a che fare con un artista davvero interessante, con dei tratti distintivi che gli permettono di distinguersi dal resto della scena e che è in costante crescita. Non ci resta che aspettare il mezzanotte per sentire cosa ha preparato per noi, in attesa del suo prossimo album!
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