Il movimento "Black Lives Matter" si sta espandendo a macchia d'olio su una larghissima scala internazionale, riuscendo a rappresentare in questo determinato periodo storico uno dei punti di svolta più significativi che, assieme al temporaneamente interrotto "Fridays For Future", puntano ad ottenere importanti mutamenti per quanto riguarda la diramazione politica, economica e sociale di moltissimi stati occidentali e non.

Come ci si poteva aspettare, lo spreading del messaggio è passato anche per il territorio nazionale a partire dallo scorso weekend, in cui migliaia di protestanti hanno deciso di riunirsi in piazza a debita distanza e con un rispettoso utilizzo di mascherine anti-contagio per contribuire alla causa BLM innescata in seguito all'omicidio di George Floyd, che come possiamo valutare a posteriori non è stata altro che la miccia di innesco per la rivolta contro un meccanismo malato che si protraeva da tempo immemore.



Nelle più note piazze italiane sono scese a supportare la causa anche alcune tra le più importanti figure di spicco del panorama musicale italiano, che hanno incarnato una diramazione di generi e di colori musicali fortemente rappresentativa di quel preziosissimo metissage di culture ed estrazioni sociali che ha riempito le manifestazioni di ogni singola città italiana.

Tra i nomi più importanti ricordiamo la presenza dell'amatissima coppia Chiara Ferragni-Fedez, degli affermati rappers Mahmood, Ghali, Dark Wayne e Dark Pyrex con la compagna Alice Pagani, passando la rappresentanza pop fornita dai Maneskin e l'incarnazione dell'intrattenimento odierno Luis Sal, a testimonianza che il 2020 potrà essere incorniciata come un'annata a dir poco "miliare", in cui l' intero agglomerato sociale internazionale si è ritrovato improvvisamente catapultato nell'unica, grandissima barca del cambiamento.