Foot Locker “Spirit Of”: Priestess ci racconta il suo rapporto con lo streetwear
STYLE
12 Dicembre 2019
Articolo di
RedazioneFoot Locker “Spirit Of”: Priestess ci racconta il suo rapporto con lo streetwear
Il Natale è alle porte, e in questo particolare periodo dell’anno siamo tutti un po’ più buoni. Il mondo del fashion e dello streetwear non è da meno neanche in questa iniziativa, e Foot Locker ne sa qualcosa.
Il colosso americano, capofila tra i retailers di sportswear a livello globale, ha deciso di organizzare un progetto molto interessante, che sicuramente contribuisce a sensibilizzare un po’ tutti all’aiuto reciproco e alla generosità, offrendo anche un palcoscenico di primo livello ad alcuni tra gli artisti emergenti europei che più si sono fatti notare nell’ultimo periodo. I Paesi in questione sono Regno Unito, Italia e Francia, e Foot Locker ha scelto come voce rappresentativa del nostro sound Priestess, giovane artista che tutt’ora milita tra le fila di Tanta Roba, l’etichetta all’interno della quale operano anche Gemitaiz e Madman.
L’obiettivo primario di questa campagna è quindi quello di avvicinare, attraverso il contributo della musica, le piccole comunità allo spirito natalizio, cercando di divulgare concetti importanti come l’aggregazione sociale, il rispetto reciproco e la convivialità.
I primi passi mossi dalla giovane cantante italiana all’interno della scena nazionale sono stati sicuramente decisivi, soprattutto per quanto riguarda l’inizio di quel processo di emancipazione che nell’ultimo periodo ha coinvolto un gran numero di artisti femminili. Nel contempo, Priestess ha saputo anche portare avanti un concetto musicale molto personale, anteponendo dunque l’originalità del proprio sound al conformismo discografico.
Proprio per questo motivo, riteniamo che la giovane artista di Locorotondo sia la scelta più azzeccata per questa campagna.
A turno i 3 musicisti scelti da Foot Locker avevano il compito di scegliere il valore che maggiormente rappresentasse la propria personalità e il percorso intrapreso fino a quel momento: le opzioni erano varie, e Priestess ha scelto la riconoscenza. Questa decisione, come spiega anche la stessa cantante all’interno del teaser diffuso qualche giorno fa da Foot Locker, per lei è molto semplice e anche rappresentativa: in virtù di tutti i consigli e le opportunità che ha ottenuto durante il suo iniziale processo di crescita da parte di artisti più affermati, adesso anche lei desidera essere d’aiuto per tutti coloro che vogliono cimentarsi nel mondo della musica. Proprio per questo motivo, Priestess ha lavorato in studio insieme a un team di grande spessore per realizzare un sample pack, al cui interno è possibile trovare una serie di basi campione, disponibile gratuitamente online e quindi usufruibile da tutti.
In occasione proprio di questa particolare iniziativa, noi del team di SOLDOUTSERVICE abbiamo anche avuto la possibilità di fare quattro chiacchiere con Priestess, con l’obiettivo di approfondire alcune tematiche particolari della sua carriera e conoscere meglio il suo rapporto con la moda e lo streetwear. Di seguito potete trovare un estratto della nostra chiacchierata.
Grazie a voi! Inizio col dire che “Priestess”, il mio nome d'arte, mi rispecchia davvero tanto. Priestess è una sorta di alter ego per me. A volte siamo anche molto opposte caratterialmente, mi fa fare cose che non credevo di poter fare.
Sono sempre stata ispirata dalla moda e dal suo modo sensuale di intrigare le persone. Il mio spirito un po’, se così vogliamo dire, “dark” ha preso spunto da questo. Da bambina sognavo di diventare una stilista oltre che una cantante.
Natale è davvero vicino, e noi vorremmo associarci all’iniziativa di Foot Locker concentrandoci proprio su questa tematica. Il fermento per i regali è già iniziato e molti sono ancora indecisi: te la sentiresti di dare qualche consiglio ai nostri lettori? Qual è il capo d’abbigliamento o la sneaker che non potrebbe mai mancare all’interno del tuo armadio?
Non so ancora di preciso che regalo vorrei ricevere. A dirla tutta non mi importa neanche tanto riceverli, sono più una tipa che li fa. Però sicuramente non direi di no se qualcuno mi regala una borsa Dior (ahahah)!
Ho scelto le Donne del mio album in base a quello che volevo esprimere. Ho semplicemente ripreso il loro carattere nei vari testi e ho raccontato la mia vita con il loro punto di vista.
Vi ricordiamo inoltre che la holiday collection, disponibile online e nei punti vendita a partire dal 4 Dicembre, comprende alcuni tra i modelli di maggior successo, tra cui Nike TN 1 e Puma RS-X3, Nike Air Force 1 e adidas Ozweego nelle esclusive tonalità Foot Locker.
Il colosso americano, capofila tra i retailers di sportswear a livello globale, ha deciso di organizzare un progetto molto interessante, che sicuramente contribuisce a sensibilizzare un po’ tutti all’aiuto reciproco e alla generosità, offrendo anche un palcoscenico di primo livello ad alcuni tra gli artisti emergenti europei che più si sono fatti notare nell’ultimo periodo. I Paesi in questione sono Regno Unito, Italia e Francia, e Foot Locker ha scelto come voce rappresentativa del nostro sound Priestess, giovane artista che tutt’ora milita tra le fila di Tanta Roba, l’etichetta all’interno della quale operano anche Gemitaiz e Madman.
L’obiettivo primario di questa campagna è quindi quello di avvicinare, attraverso il contributo della musica, le piccole comunità allo spirito natalizio, cercando di divulgare concetti importanti come l’aggregazione sociale, il rispetto reciproco e la convivialità.
I primi passi mossi dalla giovane cantante italiana all’interno della scena nazionale sono stati sicuramente decisivi, soprattutto per quanto riguarda l’inizio di quel processo di emancipazione che nell’ultimo periodo ha coinvolto un gran numero di artisti femminili. Nel contempo, Priestess ha saputo anche portare avanti un concetto musicale molto personale, anteponendo dunque l’originalità del proprio sound al conformismo discografico.
Proprio per questo motivo, riteniamo che la giovane artista di Locorotondo sia la scelta più azzeccata per questa campagna.
A turno i 3 musicisti scelti da Foot Locker avevano il compito di scegliere il valore che maggiormente rappresentasse la propria personalità e il percorso intrapreso fino a quel momento: le opzioni erano varie, e Priestess ha scelto la riconoscenza. Questa decisione, come spiega anche la stessa cantante all’interno del teaser diffuso qualche giorno fa da Foot Locker, per lei è molto semplice e anche rappresentativa: in virtù di tutti i consigli e le opportunità che ha ottenuto durante il suo iniziale processo di crescita da parte di artisti più affermati, adesso anche lei desidera essere d’aiuto per tutti coloro che vogliono cimentarsi nel mondo della musica. Proprio per questo motivo, Priestess ha lavorato in studio insieme a un team di grande spessore per realizzare un sample pack, al cui interno è possibile trovare una serie di basi campione, disponibile gratuitamente online e quindi usufruibile da tutti.
In occasione proprio di questa particolare iniziativa, noi del team di SOLDOUTSERVICE abbiamo anche avuto la possibilità di fare quattro chiacchiere con Priestess, con l’obiettivo di approfondire alcune tematiche particolari della sua carriera e conoscere meglio il suo rapporto con la moda e lo streetwear. Di seguito potete trovare un estratto della nostra chiacchierata.
Ciao Priestess! Ti ringraziamo innanzitutto di averci concesso questa breve chiacchierata. Per cominciare, vorremmo ci raccontassi qualcosa di più sul tuo personaggio e sul ruolo che attualmente occupi all’interno del panorama discografico nazionale, così che tuti i lettori possano conoscerti al meglio.
Grazie a voi! Inizio col dire che “Priestess”, il mio nome d'arte, mi rispecchia davvero tanto. Priestess è una sorta di alter ego per me. A volte siamo anche molto opposte caratterialmente, mi fa fare cose che non credevo di poter fare.
L’universo del rap e il movimento streetwear sono sempre andati a braccetto, condividendo tematiche, ideologie e tendenze. Nel corso del tempo, sempre più spesso gli artisti si sono identificati in un brand in particolare o in un determinato artista. Quali sono state le tue più grandi ispirazioni fino a questo punto?
Sono sempre stata ispirata dalla moda e dal suo modo sensuale di intrigare le persone. Il mio spirito un po’, se così vogliamo dire, “dark” ha preso spunto da questo. Da bambina sognavo di diventare una stilista oltre che una cantante.
Natale è davvero vicino, e noi vorremmo associarci all’iniziativa di Foot Locker concentrandoci proprio su questa tematica. Il fermento per i regali è già iniziato e molti sono ancora indecisi: te la sentiresti di dare qualche consiglio ai nostri lettori? Qual è il capo d’abbigliamento o la sneaker che non potrebbe mai mancare all’interno del tuo armadio?
Non so ancora di preciso che regalo vorrei ricevere. A dirla tutta non mi importa neanche tanto riceverli, sono più una tipa che li fa. Però sicuramente non direi di no se qualcuno mi regala una borsa Dior (ahahah)!
Ultima domanda. Il tuo primo album si intitola “Brava”, ed è disponibile su tutti i digital stores a partire dallo scorso aprile. I riferimenti all’universo femminile sono lampanti, e si possono cogliere già a partire dai titoli, ognuno dei quali richiamante il nome di una donna che, per un verso o per un altro, si è distinta tra le altre. Ritieni che il tuo contributo musicale sia stato importante per dare fiducia a tutte quelle ragazze, che altrimenti sarebbero state inibite nell’approccio al rap game italiano?
Ho scelto le Donne del mio album in base a quello che volevo esprimere. Ho semplicemente ripreso il loro carattere nei vari testi e ho raccontato la mia vita con il loro punto di vista.
Vi ricordiamo inoltre che la holiday collection, disponibile online e nei punti vendita a partire dal 4 Dicembre, comprende alcuni tra i modelli di maggior successo, tra cui Nike TN 1 e Puma RS-X3, Nike Air Force 1 e adidas Ozweego nelle esclusive tonalità Foot Locker.
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