Quando la moda è affamata
STYLE
7 Ottobre 2024
Articolo di
Camilla BordoniQuando la moda è affamata
Siete affamati? Ora potete correre nei luxury store e consumare un menù couture a base di fashion&food! No, non si tratta di piatti prelibati ma di accessori e capi volutamente ispirati alle leccornie e spuntini che piacciono tanto, quelle che proprio non si riesce a lasciare sullo scaffale. Nelle ultime stagioni sono stati molti i designer che hanno preso dalla lista della spesa l’idea per realizzare un abito o una borsa dal potenziale virale sui social. In realtà, però, l’amicizia tra moda e cibo dura da ben più tempo, anche se solo di recente si è trasformata in una vera mania chiamata foodcore.
Si pensi, per esempio, alla sfilata fall-winter 14 di Chanel; quando il maestro Karl Lagerfeld mostrò la sua collezione all’interno di un supermercato brandizzato dal logo della doppia C, dimostrando pertanto che il food e il fashion non avevano solo l’iniziale in comune. Per non parlare poi della moda fast-food griffata Moschino. Sì, proprio quella che aveva strizzato l’occhio al McDonald’s style, quella che, per inciso, ci ha fatto andare in giro con un pacchetto di patatine di gomma al posto del cellulare.
In definitiva, unire i due universi è decisamente un’opera provocatoria. Un ponte tra l’immaginario pop e la moda, un gioco di ironia e surrealismo e un modo per abbattere le barriere di quel “buon gusto” (soggettivo o oggettivo, never mind). Ed è così che le pizzette si trasformano in charms, le baguette in bag e i pacchetti di patatine della corsia 11 in clutch sold out. Ora ecco a voi alcune creazioni sfiziose che urlano letteralmente: «Tutti a tavola, il pasto è servito».
Loewe – Tomato Bag
Fendi – Charm Chupa Chups
Moschino – Baguette Bag
Louis Vuitton – Charm Chocolate
Balenciaga – Chips Bag
Saint Laurent – Triangle Purse
Charles Jeffrey Loverboy – Banana Boot
Bottega Veneta – Fish Clutch
Louis Vuitton – Croissant Bag
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