SPORT
24 Settembre 2022
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
Federer dice addio al tennis giocando un ultimo leggendario doppio con Nadal
SPORT
24 Settembre 2022
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliFederer dice addio al tennis giocando un ultimo leggendario doppio con Nadal
Roger Federer e Rafael Nadal hanno celebrato la loro storica rivalità sportiva, concedendosi un ultimo match giocato insieme contro la coppia Sock-Tiafoe.
L'uscita di scena del tennista svizzero era stata annunciata già nelle scorse settimane: sono stati moltissimi infatti gli appassionati che si sono collegati alle 23.00 locali della serata di venerdì 23 settembre per assistere a un momento che resterà impresso nella storia del tennis.
Il match della Laver Cup ha assunto quasi più la forma di un'esibizione, con i quattro giocatori che si sono sfidati per il puro piacere di scendere in campo in un momento topico, dimenticando qualsiasi tipo di rivalità e facendo della leggerezza la protagonista assoluta dell'incontro.
Nonostante il grande pubblico del tennis si aspettasse un ritiro nelle cornici di Wimbledon o di Basilea, Re Roger ha deciso di dare addio al professionismo proprio nel torneo che, forse più di tutti, ha una valenza significativa per la propria sfera personale: la Laver Cup nasce infatti nel 2017 su progetto di Roger Federer e del suo agente Tony Godsick. Il nome della competizione, che si svolge come una vera e propria sfida tra continenti, deriva dai sentimenti di amore e stima nutriti dal campione per Rod Laver, unico tennista ad aver vinto il Grande Slam (tutti e 4 gli Slam in una singola stagione) per ben due volte nella propria carriera.
Le foto scattate durante l’evento mostrano il tennista svizzero e quello maiorchino in lacrime mano nella mano, e ci parlano di un rapporto che va ben oltre alla semplice competizione sul campo da gioco, rientrando di diritto tra le immagini di sport più belle di sempre e ricordandoci quale sia il vero significato di sport, ormai troppo spesso dimenticato.
All'annuncio dell'addio di Federer, il rivale storico Nadal aveva accolto la notizia con queste parole:
Con la serata di ieri si è chiuso uno dei cerchi più significativi e memorabili della storia del tennis. Roger Federer ha avuto modo di provare, nel corso della propria leggendaria carriera, come il concetto di eleganza, compostezza, raffinatezza ed efficacia possano trovare declinazione in un'unica figura in grado di appassionare e unire milioni di persone. Dall'erba di Wimbledon al cemento di Flashing Meadows, passando per la terra del Roland Garros, Federer ha saputo entrare nella vita di ogni appassionato forgiandone, anche in minima parte, il proprio approccio allo sport del tennis.
L'uscita di scena del tennista svizzero era stata annunciata già nelle scorse settimane: sono stati moltissimi infatti gli appassionati che si sono collegati alle 23.00 locali della serata di venerdì 23 settembre per assistere a un momento che resterà impresso nella storia del tennis.
Il match della Laver Cup ha assunto quasi più la forma di un'esibizione, con i quattro giocatori che si sono sfidati per il puro piacere di scendere in campo in un momento topico, dimenticando qualsiasi tipo di rivalità e facendo della leggerezza la protagonista assoluta dell'incontro.
Nonostante il grande pubblico del tennis si aspettasse un ritiro nelle cornici di Wimbledon o di Basilea, Re Roger ha deciso di dare addio al professionismo proprio nel torneo che, forse più di tutti, ha una valenza significativa per la propria sfera personale: la Laver Cup nasce infatti nel 2017 su progetto di Roger Federer e del suo agente Tony Godsick. Il nome della competizione, che si svolge come una vera e propria sfida tra continenti, deriva dai sentimenti di amore e stima nutriti dal campione per Rod Laver, unico tennista ad aver vinto il Grande Slam (tutti e 4 gli Slam in una singola stagione) per ben due volte nella propria carriera.
Le foto scattate durante l’evento mostrano il tennista svizzero e quello maiorchino in lacrime mano nella mano, e ci parlano di un rapporto che va ben oltre alla semplice competizione sul campo da gioco, rientrando di diritto tra le immagini di sport più belle di sempre e ricordandoci quale sia il vero significato di sport, ormai troppo spesso dimenticato.
All'annuncio dell'addio di Federer, il rivale storico Nadal aveva accolto la notizia con queste parole:
Caro Roger, mio amico e rivale. Vorrei che questo giorno non fosse mai arrivato. È stato un piacere ma anche un onore e un privilegio condividere con te tutti questi anni, vivendo tanti momenti incredibili dentro e fuori dal campo. Avremo molti più momenti da condividere insieme in futuro ci sono ancora tante cose da fare insieme, lo sappiamo.
Con la serata di ieri si è chiuso uno dei cerchi più significativi e memorabili della storia del tennis. Roger Federer ha avuto modo di provare, nel corso della propria leggendaria carriera, come il concetto di eleganza, compostezza, raffinatezza ed efficacia possano trovare declinazione in un'unica figura in grado di appassionare e unire milioni di persone. Dall'erba di Wimbledon al cemento di Flashing Meadows, passando per la terra del Roland Garros, Federer ha saputo entrare nella vita di ogni appassionato forgiandone, anche in minima parte, il proprio approccio allo sport del tennis.
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