La prima sfilata della storia di Fear of God è stata un successo
STYLE
24 Aprile 2023
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliLa prima sfilata della storia di Fear of God è stata un successo
Con la creazione del brand Fear of God, Jerry Lorenzo è riuscito ad esprimere al massimo il proprio estro creativo, che nel passato decennio è mutato in innumerevoli forme dando vita ad uno dei marchi più affermati e apprezzati dell’intero panorama streetwear.
Le origini del brand californiano si rifanno a un immaginario del tutto unico, fatto di pantaloni skinny e di capi topwear dal taglio oversize, passando per jersey da baseball in colori neutri e un grande ricorso a grafiche d’impatto. Con il passare delle stagioni però, anche la visione del leggendario direttore creativo di Fear of God si è evoluta, virando verso una dimensione decisamente più minimale, smart e casual.
Accanto all’esemplare evoluzione stilistica che ha conosciuto il brand è arrivata nelle ultime ore anche la prima sfilata targata FoG: a distanza di un decennio dalla fondazione, Jerry Lorenzo ha organizzato la prima presentazione in passerella del marchio, scegliendo il contesto scenografico dell’Hollywood Bowl, in cui il tono della presentazione è stato conferito da un’esibizione straordinaria del cantautore londinese Sampha.
Proprio nella scelta della musicale risiede la prima grande chiave interpretativa dello spettacolo: le note di accompagnamento hanno incarnato il più importante mezzo comunicativo del messaggio di Lorenzo, incentrato sulla valorizzazione della discrepanza tra streetwear e luxury clothing, due concetti sempre più uniti nel mondo della moda e ribaditi all’interno della proposta apparel rigorosamente Made in Italy.
Dal punto di vista stilistico, ha aperto lo show una serie di look total-black caratterizzati da pantaloni larghi, giacche e cappotti con spalle pronunciate e cinture avvolgenti in pelle: è proprio attorno a questo nucleo cromatico essenziale che si sviluppa l’arte di Lorenzo, declinata nel corso della sfilata in silhouette morbide e armoniose.
Bianco latte, caramello, giallo burro e grigio antracite sono stati gli altri protagonisti della palette cromatica Fear of God, accuratamente scelti per impreziosire soprabiti in pelle liscia, bomber in shearling e addirittura pantaloncini da basket di lana oversize indossati sopra pantaloni sartoriali dal taglio lungo.
Uno spettacolo pirotecnico ha concluso quello che possiamo definire come uno dei momenti più importanti della storia del brand, coronato anche dall’esibizione di Pusha-T e gestito in maniera magistrale da un Jerry Lorenzo più sognatore che mai.
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