Dopo aver visto le scarpe stampate in 3D e addirittura la carne, come potevamo non aspettarci un resort? Qui si colloca El Cosmico, che sarà la prima costruzione su larga scala ad essere stampata in modalità tridimensionale. Un progetto ambizioso che nasce dalla collaborazione tra Icon, ovvero l’ufficio che ha aperto al grande pubblico lo stampaggio innovativo su tre dimensioni, e BIG (Bjarke Ingels Group) studio di architettura avveniristica e d’avanguardia.

Il progetto è stato commissionato da Liz Lambert, albergatrice di fama mondiale, e vede il trasferimento su un terreno di 62 acri della costruzione. Proprio qui sorgerà El Cosmico, un hotel campeggio a Marfa, in Texas. Il complesso prevede l’utilizzo di stampaggio tridimensionale per la creazione di elementi architettonici immaginabili solo su Adobe Creator, quali cupole, volte e forme paraboliche.

Il resort, il cui progetto inizierà nel 2024, vedrà la presenza, oltre che degli alloggi, anche di una piscina, un centro benessere e strutture comuni condivise.

Ma El Cosmico potrebbe essere molto di più: l’idea di Liz Lambert è quella di far immergere gli ospiti in una nuova visione concettuale di ospitalità, contando la presenza anche di elementi artistici e forme architettoniche particolari, come quelle offerte dalla tecnica di costruzione in terra cruda.

Certamente si guarda al futuro, ma con un enorme rispetto dell’ambiente che ospiterà il complesso: il design architettonico, infatti, andrà a fondersi con gli elementi naturali del paesaggio, recuperando il pigmento direttamente dalla sabbia desertica, con strutture a cupola dalla forma organica, dalle linee morbide espresse su superfici curve.

Questa potrebbe essere solo la prima di molte altre forme di ospitalità che sfrutterebbero lo stampaggio 3D, e dunque, gli ospiti, saranno coinvolti in un vero e proprio unicum nella storia umana, provando per primi l’esperienza di essere immersi in un paesaggio completamente elaborato virtualmente.