Le divise NBA City Edition 2021/22 sono state annunciate e noi abbiamo scelto le nostre preferite
LIFESTYLE
3 Novembre 2021
Articolo di
Alessandro GiuraLe divise NBA City Edition 2021/22 sono state annunciate e noi abbiamo scelto le nostre preferite
La nuova stagione NBA è cominciata da un paio di settimane e finalmente sono state annunciate le divise City Edition di ogni squadra.Le City Edition sono uniformi dedicate alle città o agli stati dei rispettivi team, un must da quando Nike è diventato sponsor tecnico ufficiale della lega. In genere ogni anno vengono ridisegnate, ma per esempio i Phoenix Suns e gli Utah Jazz hanno riconfermato il design dell’anno precedente.Siccome la lega festeggia la sua 75esima stagione (Warriors, Celtics e Lakers essendo le tre squadre presenti sin dalla prima stagione giocheranno anche con delle ulteriori divise studiate per l'occasione) molti designer hanno optato per un look retro che attraverso vari dettagli richiama momenti “storici”, come lo sono i font per quelle di Wolves, Magic e Bulls, o la maglia dei Brooklyn Nets che quasi li riporta in New Jersey. La maggior parte delle divise mostra un mashup di riferimenti alle vecchie casacche indossate, soprattutto nei colori, come quella di Milwaukee o quella di San Antonio.Ovviamente parte la gara a scegliere le preferite e non potevamo esimerci dal farlo anche noi.Charlotte HornetsGli Hornets hanno sfruttato molto bene il mashup dei vari momenti del proprio passato. Il design della divisa presenta i rombi tipici dell’alveare nella parte superiore per poi dissolversi nel loro classico azzurro acqua arricchito da righe blu scuro. I rombi omaggiano il loro campo da gioco, le righe la loro divisa anni '90, quando Charlotte era una delle squadre più divertenti da vedere in NBA. Tra le righe ne figura anche una singola verde che fa riferimento al primo anno di Larry Johnson nella franchigia. Per l’occasione è stato rispolverato il vecchio calabrone sui pantaloncini e la scritta Charlotte è realizzata nel font del primo logo della squadra, creato nel 1988. Una divisa vivace che gioca con tanti elementi e con il giusto tocco di fantasia che ben starà addosso a LaMelo Ball e compagni.Houston RocketsI momenti migliori della storia dei Rockets sono arrivati indossando la maglietta rossa: gli anelli con Olajuwon in post negli anni Novanta e l’ultimo decennio con la barba di Harden a infilare canestri. Per la City edition hanno deciso di riutilizzare il blu scuro e le righe del kit usato tra il 1996 e il 2003, quello che associamo alle schiacciate di Steve Francis. Il logo e le scritte omaggiano gli anni dei titoli vinti e quelli di quando il leader della franchigia era Tracy McGrady. I Rockets dovrebbero presentare questo fresco design molto più spesso.Miami Heat Tutta nuova l'idea per la divisa dei Miami Heat, che hanno sempre regalato City Edition valevoli dell'acquisto. Se le altre squadre hanno optato per riferimenti al passato lungo tutta la jersey, i designer degli Heat lo hanno fatto solo sul font utilizzato per la scritta e per i numeri: ogni lettera presenta un diverso carattere usato dalla squadra della Florida nella proprio storia ricca di soddisfazioni, dalle stoppate di Zo Morning, il titolo con Wade e Shaq e quelli con LeBron James. È anche un nuovo modo per onorare la serie TV poliziesca Miami VICE, con il riferimento ai criminali che lasciano messaggi con collage fatti da lettere di giornali diversi. Tutto questo su sfondo nero, ben incorniciato da righe gialle. Insomma Miami scalda il cuore degli appassionati di divise NBA anche quest'anno.Toronto RaptorsVista la nostalgia che riecheggia nelle City Edition 2021/22, i Toronto Raptors non potevano che riproporre il dinosauro che li ha resi celebri in tutto il mondo (per quanto ai tempi non fosse esattamente ben visto) prima delle schiacciate di Vince Carter e il titolo del 2019. Viene quindi riproposto il kit degli anni '90: stesso font, stessi dettagli microscopici, ma invece del viola viene ridipinto con nero e oro. C'entra Drake ovviamente, perché da quando è ambassador della franchigia, i colori di OVO sono apparsi nelle divise secondarie della squadra. Piccolo dettaglio: il velociraptor del vecchio logo indossa il numero 19, l’anno del primo storico titolo per i canadesi, e la scritta North è un chiaro riferimento alla City Edition di quella stagione. Indubbiamente con questi colori è la maglia che è riuscita a far sposare meglio lo stile minimale odierno a quello pacchiano dei Novanta.Atlanta HawksAltro mashup ben riuscito ma in cui un animale stile anni '90 fa da padrone è quello degli Atlanta Hawks. Dopo il rebranding di logo e divisa che strizzava l’occhio agli anni '80, il falco ad ali spiegate torna a volare su un loro kit. Invece che su uno sfondo rosso torcia e nero questa volta lo fa su di un giallo vivissimo. Per il resto la divisa è un insieme di riferimenti: il font dei numeri è del 1968, ovvero la prima stagione; la scritta Atlanta è invece del 1970. Sui pantaloncini la scritta Hawks in verticale è quella degli anni '80, quando Dominique Wilkins provava a rompere i canestri della lega schiacciata dopo schiacciata, mentre le strisce richiamano la loro prima divisa. Anche qui un buon utilizzo di colori rinfrescano il volatile che campeggia sul busto ed è anche simbolo della città. Trae Young non sfigurerà di sicuro.
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