Dior FW2020: Uno show senza eccessi
STYLE
18 Gennaio 2020
Articolo di
RedazioneDior FW2020: Uno show senza eccessi
A seguito di una presentazione pre-fall 2020 indescrivibilmente afrodisiaca, supportata dall'ausilio artistico di una delle figure di riferimento per quanto riguarda lo sviluppo e l'evoluzione della matrice streetwear a livello mondiale, il marchio diretto da un sempre innovativo Kim Jones si rimette in mostra attraverso la proposizione della propria Fall/Winter 2020-2021 in una Parigi sempre più competitiva.
Ambientato in una location decisamente enigmatica creata dalla presenza scenica di 4 grandi Glass box pervasi da una cortina di fumo che riesce a rendersi elegantemente necessaria se associata all'altrettanto enigmatica collezione disegnata da un preparatissimo team creativo Dior, lo show esprime in modo molto velato l'esigenza di mistero che la casa francese ha deciso di impersonificare attraverso i propri look.
Sorprendentemente, per la composizione della propria linea la maison ha deciso di discostarsi ampiamente dalle scelte artistiche che abbiamo visto proporre dalle case concorrenti in occasione della Milan Fashion Week e della stessa Paris Fashion Week, specialmente per quanto riguarda il comparto bottomwear: il pantalone prediletto per l'esposizione è infatti un nostalgico cropped Pant dalle linee sinuose ed estremamente eleganti, in grado di valorizzare le forme maschili senza sconfinare nella particolarità stilistica tipica del pantalone svasato che si sta gradualmente affermando anche nell'ambito del fast fashion e nell'everydaywear.
Si tratta indubbiamente di uno show che non si concede eccessi in termini di stravaganza: concetto che si presenta comunque in maniera timida ma estremamente apprezzabile negli estemporanei tagli delle lunghissime camicie o nell'accessorio metallico.
Tra le altre novità inserite all’interno del palinsesto Dior per la nuova stagione invernale ritroviamo inoltre quella che si traduce come la conferma di una delle notizie più calde della settimana, inerente il rilascio delle nuovissime Air Jordan 1 Lows x Dior.
Ambientato in una location decisamente enigmatica creata dalla presenza scenica di 4 grandi Glass box pervasi da una cortina di fumo che riesce a rendersi elegantemente necessaria se associata all'altrettanto enigmatica collezione disegnata da un preparatissimo team creativo Dior, lo show esprime in modo molto velato l'esigenza di mistero che la casa francese ha deciso di impersonificare attraverso i propri look.
Sorprendentemente, per la composizione della propria linea la maison ha deciso di discostarsi ampiamente dalle scelte artistiche che abbiamo visto proporre dalle case concorrenti in occasione della Milan Fashion Week e della stessa Paris Fashion Week, specialmente per quanto riguarda il comparto bottomwear: il pantalone prediletto per l'esposizione è infatti un nostalgico cropped Pant dalle linee sinuose ed estremamente eleganti, in grado di valorizzare le forme maschili senza sconfinare nella particolarità stilistica tipica del pantalone svasato che si sta gradualmente affermando anche nell'ambito del fast fashion e nell'everydaywear.
Si tratta indubbiamente di uno show che non si concede eccessi in termini di stravaganza: concetto che si presenta comunque in maniera timida ma estremamente apprezzabile negli estemporanei tagli delle lunghissime camicie o nell'accessorio metallico.
Tra le altre novità inserite all’interno del palinsesto Dior per la nuova stagione invernale ritroviamo inoltre quella che si traduce come la conferma di una delle notizie più calde della settimana, inerente il rilascio delle nuovissime Air Jordan 1 Lows x Dior.
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