La maison francese Dior, nella giornata di sabato, ha mandato in scena la tanto attesa sfilata nella suggestiva cornice delle antiche piramidi di Giza, in Egitto: l’evento in questione è stato organizzato per la presentazione della collezione Autunno 2023.

Le imponenti piramidi sono state illuminate da giochi di luce laser e da una luce bianca allestita appositamente per lo spettacolo della collezione “Celestial”, ispirata da un “fascino per il mondo antico” e “da come il passato modella il futuro”, come spiega il direttore creativo Kim Jones nelle note dello spettacolo.

Il suo interesse per l’antico Egitto riguarda “le stelle e il cielo”, afferma il designer, e sia la collezione che la mostra hanno l’idea di essere “guidati dalle stelle”.

La linea si contraddistingue a tal proposito per la presenza di colori neutri che impreziosiscono elegantemente items dal design non convenzionale e abiti tailoring con proporzioni generose, spesso accostati a dolcevita e a capi e accessori tecnici dallo stile futuristico, come ad esempio caschi e stivaletti: si parla proprio di quel magico connubio tra high-fashion e sportswear, che rappresenta al meglio l’immaginario stilistico di Kim Jones.

La maison ha inoltre svelato una capsule collection realizzata in collaborazione con Denim Tears di Tremaine Emory, direttore creativo di Supreme, presentata attraverso uno spettacolo separato, andato in scena qualche ora prima al Museo Egizio del Cairo.

È importante osservare come la necropoli egiziana di Giza, appena ad ovest della capitale Il Cairo, negli ultimi anni abbia ospitato eventi sempre più importanti: parliamo nello specifico di concerti pop e mostre d’arte contemporanea, che hanno contribuito a costituire il trampolino per il rilancio di un’immagine rivitalizzata del paese nordafricano.