Come ogni anno, una volta che si giunge al termine dei calendari della moda, anche nel mondo del fashion bisogna tirare le somme, e definire quali sono state le figure più influenti di uno dei panorami più osservati dai media.

Agli inizi di dicembre infatti si tengono i Fashion Awards, nella suggestiva cornice londinese, evento che vede alcuni dei più rinomati designer del momento contendersi il titolo di “Designer dell’anno”. Nella lista dei candidati figurano nomi di spicco come Daniel Lee per Burberry, Jonathan Anderson per JW Anderson & Loewe, Matthieu Blazy per Bottega Veneta, Miuccia Prada e Raf Simons per Prada e ultima, ma non per importanza, Sarah Burton per Alexander McQueen.

Il premio in questione è dato a coloro che con collezioni innovative hanno avuto un notevole impatto sul fashion system e sul pubblico, a livello internazionale. Per ciò che concerne Daniel Lee, dalla sua nomina da Burberry, tutto il suo operato è stato rivolto alla ri-valorizzazione della britishness della maison; mentre Jonathan Anderson ha invece avuto il merito di innovare i codici stilistici sia del proprio marchio che di Loewe, complici materiali innovativi e silhouette giocose.

Bottega Veneta, invece, è tornata sul tetto del mondo grazie a Matthieu Blazy; Miuccia Prada e Raf Simons, con la prima in lizza anche per l’Ambrogino d’oro, si confermano ancora una volta una coppia vincente, in grado di far innamorare, anno dopo anno, la propria platea; e infine Sarah Burton, che ha presentato l’ultima collezione per Alexander McQueen in un tripudio di gratitudine per il suo decennale operato.

L’appuntamento è fissato per il 4 dicembre.