“Fare la modella” è diventato il piano B?
STYLE
31 Maggio 2024
Articolo di
Camilla Bordoni“Fare la modella” è diventato il piano B?
C’è stato un tempo, patinato, glorioso, scintillante e dannatamente posh, in cui la modella tracciava i confini della propria carriera su una passerella. Sfilava, ammiccava, posava, sorrideva talvolta, e a fine pedana girava i tacchi e se ne andava. Un lavoro “semplice” e pulito il cui culmine coincideva con il passaggio da model a Supermodel, scritto con l’iniziale rigorosamente maiuscola ça va sans dire.
Era l’epoca in cui la catwalk era calcata dall’albo mitologico formato da Naomi Campbell, Cindy Crawford, Linda Evangelista, Kate Moss, Christy Turlington, Claudia Schiffer, Helena Christensen e Amber Valletta, ognuna responsabile (inconsciamente o meno) di aver alzato gli standard delle epigoni models for moment immediatamente successive.
Oggi, dopo diversi anni, generazioni, culture changes, scandali e social issues, il ruolo di modella è mutato. Si è fatto pubblicamente più a tutto tondo permettendo così al personaggio, bellissimo, altero, ultraterreno ecc.., di scendere dalla pedana ed essere anche qualcos’altro.
È giunto il tempo di mettere al bando i pregiudizi dei “belli che non ballano” perché, anche se c’è ancora la squad più “in” dei supermondels (come insegnano le serie tv adolescenziali americane, il cliché della cricca più popolare della scuola non potrà mai scomparire, ndr), ora non si tratta più di avere dei connotati interessanti ma uno spirito imprenditoriale che gonfi il business personale gratificando il proprio “guilty pleasure”. Perciò: I modelli oggi fanno ancora i modelli? Si, ma sono anche entrepreneur. Quindi forse bisognerebbe chiedersi: «quale sarebbe il loro vero piano A e quale quello B?».
La sisterhood milionaria di Bella e Gigi Hadid
Se si nominano le sorelle Hadid il fashion system si inchina. Qualcuno tirerà fuori il virale spray dress indossato da Bella durante la sfilata di Coperni o l’hair flip di Gigi sulla passerella di Jacquemus, altri però faranno notare che l’impero Hadid va ben oltre l’asset immobiliare di famiglia e le catwalks blasonate.
Bella, per esempio, dopo dieci anni devoti alla moda, ha deciso di allontanarsi dalle pedane griffate. Ha cambiato vita, ritirandosi per il momento in Texas dove non solo si è presa cura di sè stessa (parlando apertamente sui social dei suoi problemi fisici e riguardanti la salute mentale, ndr) ma ha avuto tutto il tempo necessario per progettare la sua linea di profumi Ôrəbella, lanciata recentemente e già con 295 mila followers su Instagram.
Per intuito business comunque non è da meno la sorella Gigi, che sul mercato è arrivata prima di lei con Guest in residence, luxury brand 100% cashemere, distribuito da partner internazionali e presente sulla Bond street di New York con un proprio store. Insomma, mai come in questo caso, buon sangue non mente!
L’impero (cosmetico) di Hailey Bieber colpisce ancora!
C’è chi la ama e c’è chi la odia, ma questo non toglie che tutti la considerino una beauty guru. Tutto ciò che tocca Hailey Bieber diventa magicamente virale e sold out. Il vademecum è diffidare da chi sostiene il contrario perché mente sapendo di mentire. Al di là della simpatia o dal team Selena a cui si può essere devoti, è innegabile che la modella e trend setter abbia davvero un occhio lungo nel campo beauty&make-up. Quanto meno lei sa sicuramente dell’illimitato potere che dispone sui social, per questo deve aver pensato di unire l’utile al dilettevole costruendo il suo Rhode.
Grazie a lei ci sono state le strawberry e vanilla girls, si è visto riprodurre il latte make up in mille mila modi e imparato a posizionare l’illuminante da metà faccia in su. Tutto ovviamente sempre con i suoi prodotti. Tutti Rhodizzati fino alla fine e con una cover cellulare porta lipgloss… per avere sempre con sé l’essenziale ovviamente.
Modella turning point. Emily Ratajkowski è Inamorata mentre Karlie Kloss looks like Miranda Priestly
Siamo lontani dai tempi di Blurred lines dove una giovane Emily Ratajkowski stordiva il web a colpi di ammiccamenti e labbra rosse. Da lì la modella di strada ne ha fatta fino a fondare nel 2019 il suo marchio beachwear, Inamorata. Ora l’offerta è molto più ampia e non si limita ai costumi da bagno, anche se il nome, a onor del vero, stona un po’ con l’anello di divorzio che ha fatto tanto parlare sui social ma c’est la vie!. Altro turning point patinato? Quello di Karlie Kloss.
La top model americana ha infatti scalato i vertici dell’editoria guidando prima l’acquisizione di W magazine e poi diventando il ceo della rivista I-D, dove lei stessa molti anni prima figurava sulla copertina. Che sia stato un segno premonitore?
Pietro Boselli e Kendall Jenner: il lifestyle sta bene con tutto
Pietro Boselli è la testimonianza vivente che lo sliding door è possibile. Prima professore di matematica in un college di Londra, poi modello a tempo pieno per le più grandi griffe del fashion system (galeotta fu una foto condivisa online da una sua studentessa!). Il suo marchio di fabbrica oltre la testa? Sicuramente il fisico statuario che non ha mai nascosto di allenare costantemente. Tanto che alla fine anche lui ha ceduto allo spirito imprenditoriale lanciando l’app di workout Pietofbit. Il claim non poteva che essere: «Sculpt your legend».
Infine c’è l’outsider. C’è infatti chi, oltre ad essere uno dei personaggi più ricercati dalla moda, si è trasformata in una business woman peculiare. Stiamo parlando della modella Kendall Jenner che, forse per differenziarsi dalle società delle sorelle/sorellastre, ha deciso di dedicarsi a un altro tipo di business. Un po’ più di nicchia, meno bling bling, ma di sicuro ugualmente “perfoming”. Perché sì, Kendall è decisa a costruire il suo regno sulla tequila, la sua 818. Così, memore degli scivoloni delle label moda&beauty in casa Kardashian-Jenner, almeno lei mal che vada può sempre riderci e berci su!
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