Tutti vogliono un morso del cube croissant
FOOD & BEVERAGE
7 Marzo 2023
Articolo di
RedazioneTutti vogliono un morso del cube croissant
Il foodporn è l’argomento in grado di catalizzare maggiormente la nostra attenzione durante l’attività di scrolling quotidiano sui vari social network, in particolare Instagram e TikTok. Negli ultimi tempi, tutti ci saremo imbattuti almeno una volta nel cube croissant, ma cos’è? Perché piace a così tanta gente disposta a code lunghissime per assaggiarne uno?
Proprio in virtù del crescente interesse verso il mondo della cucina e della ristorazione, ciascun cuoco o pasticcere che sia è sempre accorto ad innovare i propri menù, cercando l’alchimia perfetta tra creare prodotti fotogenici (o “instagrammabili”) e renderli saporiti, gustosi, esplosioni di sapore per il palato, fino a far nascere il desiderio anche in coloro che guardano 30 secondi di video.
Per raggiungere questo successo, la strada conduce alla ricerca dell’innovazione e dell’effetto sorpresa, e cosa c’è di meglio del reinventare gusti tradizionali attraverso forme innovative? Qui nasce il cube croissant.
Questo particolare croissant arriva direttamente dal Nord Europa, dal pasticcere svedese Bedros Kabranian che nella sua pasticceria, Socker Sucker, sperimenta varie forme e sapori giocando con la malleabilità della pasta sfoglia.
Il fascino di questa creazione è dato dall’estetica super crunchy, e dal cuore morbido, burroso e perfettamente sfogliato, e nonostante sia praticamente identico ai suoi avi croissant, il cube croissant attira curiosi da ogni dove. Questo nuovo modo di rendere virale la patisserie è noto anche in Oriente, per la precisione in Cina, dove hanno creato uno stampo a forma di parallelepipedo per dare un nuovo volto alle brioche. La vera esperienza sensoriale si ha alla vista: la perfezione del cubo regala un’estasi ai cinque sensi. Questa forma, ottenuta dopo varie sperimentazioni, è data dall’utilizzo di uno stampo chiuso riempito all’85%, in modo che la pasta, crescendo, riempisse in proporzioni perfette tutto lo spazio a disposizione.
A Londra, precisamente in zona Picadilly Circus, il cube croissant più noto è quello di Le Deli Robuchon, in versione vaniglia, raspberry macha, e cioccolato, con una raffinata cascata di farcia sopra, e un cuore ripieno.
Anche in Italia il cube croissant va a ruba, e ciò accade a Milano e a Torino, le prime due pasticcerie ad aver abbracciato l’innovazione della sfoglia cubica. La Farmacia del Cambio sita in Piazza Carignano, aperta dal 1757, è una vera istituzione per la sua pasticceria ricercata, e ora anche per il “Cubrik“, il dolcetto da tenere in una mano e a cui tutta Italia vorrebbe dar un morso.
A Milano è Clèa in via Giacomo Boni, con il suo “KuBo“, nome essenziale ma accattivante, ad offrire la brioche cubica, sopratutto con una farcia al caramello salato, un gusto sempre più apprezzato oltre alle farciture classiche.
Tanto a Londra, quanto a Milano e Torino, questi piccoli e deliziosi cube croissant sono il dolcetto più desiderato del momento, tanto da fermarsi in coda fuori dal negozio correndo il rischio di non trovarli, per quanto riguarda Le Deli Robuchon.
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