Cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo album di Capo Plaza?
SOUND
21 Gennaio 2021
Articolo di
Aldo AbronzinoCosa dobbiamo aspettarci dal nuovo album di Capo Plaza?
Manca sempre meno alla release del secondo disco ufficiale di Capo Plaza, un progetto atteso con grande fibrillazione e aspettativa da parte del pubblico, davvero molto incuriosito da un’iniziativa di questo genere.
A partire dall’una di stanotte potremo infatti ascoltare “PLAZA” su tutte le piattaforme digitali: noi di SOLDOUTSERVICE abbiamo dunque deciso di tirare insieme a voi le somme di quanto siamo riusciti ad apprendere fino adesso, cercando di analizzare un album di certo molto promettente, che sembra voler seguire con convinzione il percorso intrapreso giusto qualche mese fa da Sfera Ebbasta.
Le premesse affinché l’album possa rivelarsi un gran successo ci sono tutte: campagna marketing massiccia e ben strutturata, tracklist accattivante, side projects sviluppati in maniera corretta e un singolo d’impatto che ha sicuramente spianato la strada per il resto delle tracce.
A questo punto, diventa davvero semplice intuire le ambizioni del rapper salernitano e stabilire quali effettivamente possano essere gli obiettivi posti da quest’ultimo in relazione all’uscita del disco: è superfluo affermare che in Italia Capo Plaza sia ormai un artista riconosciuto e affermato, il che renderebbe quasi vano uno sforzo ulteriore da parte del rapper per estendere ulteriormente la propria influenza nel nostro Paese.
Il piano è piuttosto chiaro e ci lascia ben sperare per il futuro del genere hip-hop in Italia: così come Sfera Ebbasta, Plaza sente la necessità di oltrepassare i confini nazionali ed esportare il proprio sound anche all’estero, diventando un’icona e un punto di riferimento internazionale per la nostra musica. Che piaccia o meno, negli ultimi mesi l’artista aveva saputo già porre solide basi per questo grande salto, riuscendo a chiudere importanti collaborazioni anche con colleghi stranieri: non ci stupisce dunque il fatto che nella tracklist di “PLAZA” figurino nomi del calibro di Gunna, Lil Tjay e A Boogie wit da Hoodie, davvero tre pilastri della scena HH negli Stati Uniti.
Ricapitolando, dopo aver ascoltato anche alcuni spoiler condivisi nella giornata di ieri dall’artista attraverso i suoi canali social, le aspettative del pubblico sono davvero alle stelle, e un po’ tutti si aspettano un definitivo salto di qualità da parte di Capo Plaza per riuscire ad affermarsi anche oltreoceano. Ci aspettiamo dunque sonorità originali, un flow più internazionale, nuove influenze e, perché no, qualche traccia più orecchiabile per tentare di scalare le classifiche.
A partire dall’una di stanotte potremo infatti ascoltare “PLAZA” su tutte le piattaforme digitali: noi di SOLDOUTSERVICE abbiamo dunque deciso di tirare insieme a voi le somme di quanto siamo riusciti ad apprendere fino adesso, cercando di analizzare un album di certo molto promettente, che sembra voler seguire con convinzione il percorso intrapreso giusto qualche mese fa da Sfera Ebbasta.
Le premesse affinché l’album possa rivelarsi un gran successo ci sono tutte: campagna marketing massiccia e ben strutturata, tracklist accattivante, side projects sviluppati in maniera corretta e un singolo d’impatto che ha sicuramente spianato la strada per il resto delle tracce.
A questo punto, diventa davvero semplice intuire le ambizioni del rapper salernitano e stabilire quali effettivamente possano essere gli obiettivi posti da quest’ultimo in relazione all’uscita del disco: è superfluo affermare che in Italia Capo Plaza sia ormai un artista riconosciuto e affermato, il che renderebbe quasi vano uno sforzo ulteriore da parte del rapper per estendere ulteriormente la propria influenza nel nostro Paese.
Il piano è piuttosto chiaro e ci lascia ben sperare per il futuro del genere hip-hop in Italia: così come Sfera Ebbasta, Plaza sente la necessità di oltrepassare i confini nazionali ed esportare il proprio sound anche all’estero, diventando un’icona e un punto di riferimento internazionale per la nostra musica. Che piaccia o meno, negli ultimi mesi l’artista aveva saputo già porre solide basi per questo grande salto, riuscendo a chiudere importanti collaborazioni anche con colleghi stranieri: non ci stupisce dunque il fatto che nella tracklist di “PLAZA” figurino nomi del calibro di Gunna, Lil Tjay e A Boogie wit da Hoodie, davvero tre pilastri della scena HH negli Stati Uniti.
Ricapitolando, dopo aver ascoltato anche alcuni spoiler condivisi nella giornata di ieri dall’artista attraverso i suoi canali social, le aspettative del pubblico sono davvero alle stelle, e un po’ tutti si aspettano un definitivo salto di qualità da parte di Capo Plaza per riuscire ad affermarsi anche oltreoceano. Ci aspettiamo dunque sonorità originali, un flow più internazionale, nuove influenze e, perché no, qualche traccia più orecchiabile per tentare di scalare le classifiche.
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