Quello che c’è da sapere sull’Ai Pin
ACCESSORIES
16 Novembre 2023
Articolo di
RedazioneQuello che c’è da sapere sull’Ai Pin
Per tutti coloro che si sono illusi che la passerella tenuta da Coperni, in occasione della Paris Fashion Week, sia stata un semplice défilé di moda, c’è una grossa novità. Oltre alla Swipe Bag dalle fattezze di un lettore cd, infatti, c’è stato molto di più, che agli occhi più attenti non è passato inosservato.
Durante la sfilata, oltre ai capi ready-to-wear della collezione, alcune modelle, tra cui l’iconica Naomi Campbell, hanno calcato la passerella con indosso un particolare dispositivo, che a primo impatto ha ricordato una piccola calcolatrice o lo schermo di uno smart-watch. Dopo le prime diffidenze, però, qualcuno ha deciso di scavare a fondo la questione, per capire cosa fosse quell’insolito dispositivo.
L’Ai Pin è stato inventato da Humane, azienda tecnologica fondata da un ex dipendente Apple, Imran Chaudhri, e stando alle sue intenzioni l’idea sarebbe quella che possa prendere il posto degli smartphone, sancendo così l’inizio di una vera e propria nuova era. Al momento non si hanno molte informazioni a riguardo, ma secondo quanto mostrato da Sebastien Meyer, che ha colto l’occasione per fare un product placement più intrigante che mai, l’Ai Pin sarebbe in grado di proiettare alcune informazioni ad esempio sul palmo di una mano.
Questo gadget, inoltre, sarebbe dotato di alcuni sensori capaci di garantire interazione tra colui che lo indossa e il dispositivo stesso, oltre ovviamente a microfoni e altoparlanti. Quella che si prospetta all’orizzonte, sembra dunque una piccola rivoluzione.
Ovviamente quando si parla di tecnologia, ma soprattutto di Intelligenza Artificiale, le perplessità sono molte, soprattutto per ciò che concerne l’aspetto della privacy, che a quanto pare non sarebbe in pericolo. Lanciare un prodotto così innovativo durante una sfilata può essere considerato un’ottima strategia di marketing, perché Coperni da sempre si è mostrata accogliente nei confronti della tecnologia e spesso ha voluto portare in scena l’interazione tra uomo e macchina.
Sul sito web di Humana, il dispositivo è già in vendita al costo di 699 dollari, e scorrendo si può avere una piccola panoramica delle sue funzioni: sarà in grado, dunque, di scattare foto, di tradurre simultaneamente ciò che ascolta, grazie al microfono sarà possibile “parlare ad alta voce” ed interagire con il dispositivo, ricordare appuntamenti, e selezionare una modalità per cui solo le notifiche importanti possano disturbarci.
advertising
advertising