Converse 2003: L’investimento più redditizio per Nike
FOOTWEAR
29 Settembre 2019
Articolo di
RedazioneConverse 2003: L’investimento più redditizio per Nike
Come il pubblico più attento ha potuto osservare, la recente correlazione tra linee creative e collaborative tra l’universo Nike e l’universo Converse ha subito una forte flessione in rialzo, nonostante i prodotti trattati dai due marchi appartengano a due categorie molto diverse tra di loro.
Quello che però non molti sanno è che il brand che ha reso famosa la leggendaria Chuck Taylor, a partire dal 2003 è entrato ufficialmente a far parte della famiglia Nike in seguito ad una trattativa d’acquisto chiusa per la cifra di 305 milioni USD, quando al tempo il ricavo
lordo annuale targato Converse non riusciva a superare i 200 milioni.
Da quel momento in poi, essendo la gestione affidata, per una buona percentuale, al management di casa Beaverton, le vendite hanno iniziato ad aumentare di anno in anno, raggiungendo un incremento medio annuo pari al 19% del fatturato.
Al 2018, Converse ha registrato entrate per un ammontare complessivo di 1,88 miliardi di dollari, che, nonostante risulti un Davide contro Golia rispetto ai 36,4 miliardi incassati dalla madre Nike, dimostrano la forte capacità dell’azienda di restare sulla cresta dell’onda e di saper sfruttare i canali più adeguati per poter accrescere il proprio prestigio e il proprio grado di competitività rispetto agli altri marchi.
Essendo l’azienda acquirente riuscita ad ammortizzare il costo dell’investimento in poco più di una singola stagione, questa non può essere definito in altro modo se non come l’operazione più redditizia della storia commerciale Nike.
Quello che però non molti sanno è che il brand che ha reso famosa la leggendaria Chuck Taylor, a partire dal 2003 è entrato ufficialmente a far parte della famiglia Nike in seguito ad una trattativa d’acquisto chiusa per la cifra di 305 milioni USD, quando al tempo il ricavo
lordo annuale targato Converse non riusciva a superare i 200 milioni.
Da quel momento in poi, essendo la gestione affidata, per una buona percentuale, al management di casa Beaverton, le vendite hanno iniziato ad aumentare di anno in anno, raggiungendo un incremento medio annuo pari al 19% del fatturato.
Al 2018, Converse ha registrato entrate per un ammontare complessivo di 1,88 miliardi di dollari, che, nonostante risulti un Davide contro Golia rispetto ai 36,4 miliardi incassati dalla madre Nike, dimostrano la forte capacità dell’azienda di restare sulla cresta dell’onda e di saper sfruttare i canali più adeguati per poter accrescere il proprio prestigio e il proprio grado di competitività rispetto agli altri marchi.
Essendo l’azienda acquirente riuscita ad ammortizzare il costo dell’investimento in poco più di una singola stagione, questa non può essere definito in altro modo se non come l’operazione più redditizia della storia commerciale Nike.
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