Quali sono i marchi di moda italiani di maggior valore?
STYLE
9 Maggio 2023
Articolo di
RedazioneQuali sono i marchi di moda italiani di maggior valore?
Brand Finance è una società di consulenza indipendente che, come ogni anno, si occupa di dare un valore ai marchi, per cercare di colmare la zona d’ombra che, troppo spesso, si crea tra mero marketing ed economia reale.
Per far ciò, professionisti procedono a fare ricerche di mercato, brand strategy, visual identity e corporate finance. Questa classifica è costellata da marchi italiani di estremo valore, su cui spicca Gucci. Come si legge dal report, abbigliamento e auto di lusso guidano la crescita tra tutti, oltre alla maison di moda, troviamo anche Lamborghini e Ferrari.
Dalle analisi condotte, i brand italiani hanno incrementato di almeno 2 punti la propria attrattività e il valore generato, con quest’ultimo che è salito del 12%, con le aziende di lusso che registrano la maggiore crescita. Per il mondo fashion, il valore della maison fiorentina cresce del 10%, confermandosi al primo posto tra i brand italiani di maggior valore, che supera i 17 miliardi di euro.
Un altro simbolo della moda high-end e del luxury tutto italiano è rappresentato da Prada, che dopo essere stato il brand più apprezzato secondo Lyst, si conferma in forte tendenza, scalando 4 posizioni ed entrando in top-ten, con un aumento del 50% del Brand Value e una forza che si attesta a 82/100. Sempre nel mondo della moda made in Italy, bisogna notare il nuovo ingresso nella classifica di Zegna, che si ferma alla 37esima posizione, entrando in top-40 dei brand italiani per valore, complice anche il re-branding del marchio.
E anche Bottega Veneta, che già nelle classifiche di Lyst avevamo visto in risalita, effettivamente mostra una crescita, entrando tra i 25 brand italiani di maggior valore con una crescita del 17% e una forza di 76/100, confermando il buon lavoro svolto dalla maison, che conquista anche dal punto di vista della sostenibilità, insieme a Brunello Cucinelli. In classifica, inoltre, anche Armani, che scala 2 posizioni, salendo al 13esimo posto, seguito da Moncler che fa lo stesso, arrivando 15esimo.
Il livello di attrattività dei marchi italiani è estremamente importante perché, la sola nazionalità, riesce ad influenzarla, e a sua volta, proprio questi brand riescono a rivalorizzare il Belpaese, favorendo gli acquisti e gli investimenti. Il marchio “Italia”, infatti, si è rafforzato nell’ultimo anno, dopo che in periodo pandemico era scesa al 19° posto, l’Italia nel 2022 è salita al 10° posto, per poi salire, quest’anno, al 9°.
Dunque, questa classifica e questi dati ci mostrano come i marchi italiani, dopo il calo generalizzato osservato nel 2021 dovuto alla pandemia in atto e alla chiusura dei mercati asiatici, si siano ripresi con una crescita rapida e costante, performando meglio dei brand spagnoli, francesi e inglesi, sfruttando varie strategie operative: che sia il livello di engagement sui social media, come visto con la presenza di nuovi brand ambassador, lo sviluppo di Brand Equity, nuove aperture e acquisizioni finanziarie mondiali, aprendosi a nuovi mercati, ri-organizzando i messaggi che vogliono trasmettere ai futuri acquirenti, soprattutto in termine di sostenibilità, equità, rispetto e durabilità del prodotto.
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