Chi si nasconde dietro ai nostri beat?
SOUND
6 Novembre 2019
Articolo di
RedazioneChi si nasconde dietro ai nostri beat?
Ogni giorno il team di SOLDOUTSERVICE si impegna per offrire a tutti voi lettori un servizio di informazione totalmente gratuito al fine di condividere con più persone possibili una passione che ci accomuna.
Tutti gli articoli che vengono pubblicati sul nostro sito contengono sempre il nome di chi ha voluto documentarsi in merito a quel determinato argomento, raccogliendo informazioni, immagini e spesso notizie esclusive, convertendo poi questo lavoro in uno scritto che riassuma al meglio gli elementi più significativi della propria indagine.
Tuttavia, all’interno del nostro team si annida una figura che contribuisce attivamente e in modo costante alla crescita di questo progetto, il cui nome purtroppo non appare quasi mai: stiamo parlando di Sterroh, colui che si cela dietro tutte le strumentali che fanno da sottofondo alle video-stories pubblicate su Instagram per sponsorizzare gli articoli del giorno.
Abbiamo voluto dunque rendere il giusto omaggio a questo ragazzo, dedicandogli uno spazio più ampio per presentarsi e raccontare anche un po’ della propria storia, spiegandoci quindi la nascita della sua passione per le sonorità trap, perfettamente in linea con lo sviluppo del movimento urban in Italia e con gli argomenti da noi periodicamente trattati.
Segue quindi la riproposizione di una breve chiacchierata, durante la quale Sterroh ha risposto alle nostre domande e ha delineato il proprio profilo, rivelandoci le sue ambizioni future.
“Un saluto a tutti i lettori, mi presento: Sterroh è l’alias sotto cui ho iniziato a produrre musica diversi anni fa, più come un passatempo piuttosto che una professione. All’inizio il mio progetto era ben diverso da adesso: lungo il mio percorso di apprendimento ho vissuto diversi cambiamenti che mi hanno permesso di sperimentare differenti tecniche e approcci alla musica.
I primi anni infatti mi sono concentrato unicamente sulla produzione di musica dubstep e future bass: ero completamente estraneo al mondo della trap e della musica italiana in generale e il mio approccio è cambiato molto da allora.
Soltanto più tardi ho avuto la possibilità di avvicinarmi alla trap americana, appassionandomi di conseguenza anche alla sua equivalente italiana.
Oggi produco principalmente beat trap e sono davvero soddisfatto perché mi permette di esprimermi al meglio, dando anche sfogo a molte delle capacità che ho acquisito in passato, dopo aver sperimentato generi differenti e frequentato anche una scuola musicale.
Il mio obiettivo per il futuro è sicuramente quello di continuare a produrre, inoltre mi attira molto l’idea di andare alla ricerca di artisti emergenti, con i quali poter condividere la mia visione musicale e collaborare. In questo modo potrò avere l’opportunità di confrontarmi con il lavoro degli altri e migliorare il mio, cercando di diffonderlo il più possibile. Spero un giorno di riuscire ad affermarmi e sviluppare ulteriormente le mie sonorità per arrivare a creare qualcosa di realmente unico.
Tutti gli articoli che vengono pubblicati sul nostro sito contengono sempre il nome di chi ha voluto documentarsi in merito a quel determinato argomento, raccogliendo informazioni, immagini e spesso notizie esclusive, convertendo poi questo lavoro in uno scritto che riassuma al meglio gli elementi più significativi della propria indagine.
Tuttavia, all’interno del nostro team si annida una figura che contribuisce attivamente e in modo costante alla crescita di questo progetto, il cui nome purtroppo non appare quasi mai: stiamo parlando di Sterroh, colui che si cela dietro tutte le strumentali che fanno da sottofondo alle video-stories pubblicate su Instagram per sponsorizzare gli articoli del giorno.
Abbiamo voluto dunque rendere il giusto omaggio a questo ragazzo, dedicandogli uno spazio più ampio per presentarsi e raccontare anche un po’ della propria storia, spiegandoci quindi la nascita della sua passione per le sonorità trap, perfettamente in linea con lo sviluppo del movimento urban in Italia e con gli argomenti da noi periodicamente trattati.
Segue quindi la riproposizione di una breve chiacchierata, durante la quale Sterroh ha risposto alle nostre domande e ha delineato il proprio profilo, rivelandoci le sue ambizioni future.
“Un saluto a tutti i lettori, mi presento: Sterroh è l’alias sotto cui ho iniziato a produrre musica diversi anni fa, più come un passatempo piuttosto che una professione. All’inizio il mio progetto era ben diverso da adesso: lungo il mio percorso di apprendimento ho vissuto diversi cambiamenti che mi hanno permesso di sperimentare differenti tecniche e approcci alla musica.
I primi anni infatti mi sono concentrato unicamente sulla produzione di musica dubstep e future bass: ero completamente estraneo al mondo della trap e della musica italiana in generale e il mio approccio è cambiato molto da allora.
Soltanto più tardi ho avuto la possibilità di avvicinarmi alla trap americana, appassionandomi di conseguenza anche alla sua equivalente italiana.
Oggi produco principalmente beat trap e sono davvero soddisfatto perché mi permette di esprimermi al meglio, dando anche sfogo a molte delle capacità che ho acquisito in passato, dopo aver sperimentato generi differenti e frequentato anche una scuola musicale.
Il mio obiettivo per il futuro è sicuramente quello di continuare a produrre, inoltre mi attira molto l’idea di andare alla ricerca di artisti emergenti, con i quali poter condividere la mia visione musicale e collaborare. In questo modo potrò avere l’opportunità di confrontarmi con il lavoro degli altri e migliorare il mio, cercando di diffonderlo il più possibile. Spero un giorno di riuscire ad affermarmi e sviluppare ulteriormente le mie sonorità per arrivare a creare qualcosa di realmente unico.
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