Chi saranno le supermodelle del futuro?
STYLE
5 Ottobre 2023
Articolo di
RedazioneChi saranno le supermodelle del futuro?
Gli anni ’90, per la moda, sono stati sicuramente un punto di snodo fondamentale, portando in scena una vera e propria rivoluzione dei canoni stilistici, nonché una liberazione dai cliché che per fin troppo tempo hanno attanagliato le donne di varia estrazione sociale.
Rappresentative, in tal senso, sono state sicuramente le supermodelle, tra cui Naomi Campbell, controversa e rivoluzionaria, Claudia Schiffer, di una bellezza quasi angelica e dalla forte somiglianza con Brigitte Bardot, Carla Bruni che prima di diventare una Sarkozy era semplicemente un’entità dotata di un fascino granitico, Cindy Crawford che è stata anche testimonial e volto per Omega, e l’intramontabile Kate Moss che, attualmente, possiede una propria agenzia di modelle.
Nel tempo, loro e poche altre sono state le più contese tra le maison di moda di tutto il mondo, segnando un vero e proprio cambiamento di quelle che erano le aspettative riposte su coloro che avrebbero rappresentato il volto e il messaggio di un determinato marchio. Ad oggi, alcune di loro ancora calcano le passerelle, in ricordo dei tempi d’oro: come nel caso di Naomi Campbell per Dolce&Gabbana e Claudia Schiffer per Versace, che hanno calcato la passerella in occasione della recente Milano Fashion Week.
Nel momento di transizione tra questa generazione e la nuova, si collocano volti notissimi e super ricercati, come nel caso di Vittoria Ceretti, Irina Shayk, Mariacarla Boscono, Gigi Hadid, e Kendall Jenner, giusto per volerne citare qualcuna. Tutte loro, infatti, possiedono già il portamento e l’allure quasi mistico, nonché una grandissima influenza sui social e nella vita reale, per poter essere le future supermodelle, ma non è tutto.
Agli occhi più attenti, infatti, non saranno di certo sfuggiti volti meno noti, ma sicuramente accattivanti e magnetici, che negli ultimi tempi si sono affermati in passerella, sulle copertine patinate dei magazine di settore, sui social network e nelle campagne fotografiche di numerose maison.
Anok Yai
Probabilmente la diretta erede di Naomi Campbell è Anok Yai, che ha esordito nel 2017 dopo che Steve Hall ha condiviso una sua foto. Già nel 2018 aveva aperto una sfilata di Prada, 23 anni dopo Naomi, diventando poi inseparabile dalla maison italiana, tra le tante presenze sono degne di nota quella alla Mugler Couture del 2023, e all’esordio a Parigi di Pharrell Williams alla guida di Louis Vuitton.
Dalton Dubois
A svegliare i presenti dal sogno di vedere Bella Hadid chiudere l’ultima sfilata di Diesel ci ha pensato Dalton Dubois, che sui social network viene costantemente messa a confronto della “sosia” più famosa, non nascondendo una certa pressione. La modella in questione vanta già presenze con Burberry, Alexander McQueen e Givenchy
Deva Cassel
Nell’occhio del ciclone è finita anche Deva Cassel, ma d’altronde cosa ci si poteva aspettare da colei che vanta un padre come Vincent Cassel e una madre come Monica Bellucci? La giovanissima Deva, che ha solo 19 primavere dietro di sé, vanta già un vastissimo bagaglio d’esperienze sia nella moda che nel mondo cinematografico, ma ha lasciato tutti a bocca aperta solo durante l’evento di Courrèges a Parigi, in cui ha indossato un cappotto destrutturato e asimmetrico mentre la passerella si sgretolava sotto i suoi tacchi. Il suo debutto risale al 2019 in cui è stata scelta da Dolce&Gabbana, e per cui ha sfilato anche quest’anno con una mise decisamente raffinata. In occasione dell’ultima Paris Fashion Week ha sfilato anche per Coperni.
Natalia Bryant
Un altro caso in cui la notorietà è arrivata dapprima dal suo cognome, e successivamente dalle sue performance, è quello di Natalia Bryant, figlia di Kobe Bryant e Vanessa Bryant, che a Milano ha debuttato alla passerella di Versace, dove pare che la stessa Donatella l’abbia fortemente voluta. Sotto agenzia già da qualche anno, questa è stata la sua prima catwalk, seguita poi da quella di BOSS, e come dichiarato da Vanessa, mentore e fan della figlia, ancora una volta il modello da seguire è Naomi, pur mantenendo ben salda la propria personalità stilistica.
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