Chi è Madame e cosa dobbiamo aspettarci da lei nel 2020?
SOUND
22 Febbraio 2020
Articolo di
RedazioneChi è Madame e cosa dobbiamo aspettarci da lei nel 2020?
Durante la giornata di ieri, Madame ha annunciato l'uscita del suo nuovo singolo datato 28/02.
Dopo il successo ottenuto nell'ultimo anno e mezzo con Anna, 17, La promessa dell'anno e, su tutte, Sciccherie, brano con il quale è riuscita a far breccia anche nel gusto e nelle Instagram Stories di Cristiano Ronaldo, la giovanissima rapper classe 2002 si è fatta notare non solo dal grande pubblico, ma anche da parecchi colleghi, guadagnandosi diverse collaborazioni, partendo da Tredici Pietro, passando per Night Skinny, sino ad arrivare ad uno dei mostri sacri del panorama hip-hop nostrano, Marracash.
Nel 2019 Madame si è quindi affermata come una degli tra gli artisti più promettenti della scena, oltre ad essersi presa un posto di rilievo per quanto riguarda il rap al femminile, in notevole crescita nell'ultimo periodo, andando però a differenziarsi dalle altre esponenti del genere: la giovane rapper vicentina non punta al titolo di Cardi B italiana, non vuole essere la nuova Nicki Minaj, ama la letteratura, tanto che nei suoi pezzi gioca spesso con assonanze, metafore o allegorie, espone i pensieri e parla della vita di un'adolescente “normale”, facendolo però con una maturità e una consapevolezza difficili da trovare in ragazzi e ragazze della sua età.
Anche il sound dei suoi pezzi è qualcosa di innovativo: un misto di influenze che spaziano dall'urban all'hip-hop, con sonorità che arrivano a ricordare canzoni della cultura popolare meridionale; il tutto è reso ancora più unico dall'uso della fonetica, con la quale Madame si diverte a sperimentare, spostando l'accentazione delle parole o variandone la pronuncia, così che si adagino meglio sulla melodia delle basi.
Questa è Madame, una ragazza che ha appena compiuto 18 anni, ma che scrive e pensa come una “grande”, e chissà se con la maggiore non arrivi, in questo 2020, anche il tanto atteso album d'esordio, di cui questo nuovo singolo in arrivo potrebbe essere il preludio.
Che questo possa essere più che mai il suo anno?
Dopo il successo ottenuto nell'ultimo anno e mezzo con Anna, 17, La promessa dell'anno e, su tutte, Sciccherie, brano con il quale è riuscita a far breccia anche nel gusto e nelle Instagram Stories di Cristiano Ronaldo, la giovanissima rapper classe 2002 si è fatta notare non solo dal grande pubblico, ma anche da parecchi colleghi, guadagnandosi diverse collaborazioni, partendo da Tredici Pietro, passando per Night Skinny, sino ad arrivare ad uno dei mostri sacri del panorama hip-hop nostrano, Marracash.
Nel 2019 Madame si è quindi affermata come una degli tra gli artisti più promettenti della scena, oltre ad essersi presa un posto di rilievo per quanto riguarda il rap al femminile, in notevole crescita nell'ultimo periodo, andando però a differenziarsi dalle altre esponenti del genere: la giovane rapper vicentina non punta al titolo di Cardi B italiana, non vuole essere la nuova Nicki Minaj, ama la letteratura, tanto che nei suoi pezzi gioca spesso con assonanze, metafore o allegorie, espone i pensieri e parla della vita di un'adolescente “normale”, facendolo però con una maturità e una consapevolezza difficili da trovare in ragazzi e ragazze della sua età.
Anche il sound dei suoi pezzi è qualcosa di innovativo: un misto di influenze che spaziano dall'urban all'hip-hop, con sonorità che arrivano a ricordare canzoni della cultura popolare meridionale; il tutto è reso ancora più unico dall'uso della fonetica, con la quale Madame si diverte a sperimentare, spostando l'accentazione delle parole o variandone la pronuncia, così che si adagino meglio sulla melodia delle basi.
Questa è Madame, una ragazza che ha appena compiuto 18 anni, ma che scrive e pensa come una “grande”, e chissà se con la maggiore non arrivi, in questo 2020, anche il tanto atteso album d'esordio, di cui questo nuovo singolo in arrivo potrebbe essere il preludio.
Che questo possa essere più che mai il suo anno?
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