Come avevamo già avuto modo di analizzare, il nuovo target dei marchi di lusso, a poco a poco, sta diventando la Gen Z.

I nuovi idoli, e nuove celebrity, i nuovi film, i nuovi trend si muovono in una danza circolare che parte e ritorna alla generazione post Millennials, che sono la maggioranza della popolazione che si trova sui principali social network e canali di divulgazione di categoria. Con un potere d’acquisto sempre maggiore, e un crescente interesse ai temi sociali, nonché un’attenzione particolare verso ciò che sta cambiando nell’ecosistema fashion, sono il terreno ideale su cui far attecchire nuove collezioni. 

Chanel, in un’aria di rinnovamento, ha colto immediatamente questo cambiamento, e a modo suo, non troppo velocemente, per non perdere la porzione di pubblico affezionata al suo heritage, ha iniziato ad espandere il raggio d’azione anche verso i giovanissimi, e per fare ciò, ha pensato di agire su più fronti.

Innanzitutto, è partita dai brand ambassador, sempre più giovani e sulla cresta dell’onda, come G-Dragon, che vanta già collaborazioni con Nike, e JENNIE delle Blackpink.

Ma la donna del momento è solo una, e anch’essa è testimonial Chanel, tanto da portare in giro per le première tutti i gioielli della maison, un indizio? Ultimamente è sempre vestita di rosa! Parliamo di Margot Robbie, che è stata vista alla Chanel Cruise 23/24 con indosso un gilet in metallo, pelle e strass.

Un’altra mossa è stata rivoluzionare l’aspetto di Bleu de Chanel, in uno spot diretto da Martin Scorsese, dove Timothée Chalamet è diventato il nuovo volto della fragranza. Il testimonial d’eccezione ha un’importantissima fan base, nata in primis dal film di Luca Guadagnino che l’ha visto protagonista, e successivamente dal capolavoro “Dune” in cui ha recitato accanto a Zendaya. Un vero e proprio sex symbol, ma soprattutto icona di moda e stile genderless, lontano da stilemi e canoni di machismo di sorta, e quindi portavoce del rinnovamento del panorama cinematografico e artistico. 

Tra gli altri brand ambassador figura anche Charlotte Casiraghi, seconda dei tre figli di Carolina di Monaco e Stefano Casiraghi, che in più di un’occasione, ovviamente, è stata vista indossare abiti firmati Chanel, ma che, ultimamente, ha conquistato le luci della ribalta al Grand Prix di Monaco. In quel contesto, ha sfoggiato una T-shirt che fondamentalmente cavalcava l’onda del revival Y2K, ma portando con sé gli stilemi classici della maison francese, quali le perle. La maglia in questione richiamava una supercar stilizzata Chanel, sullo sfondo della costiera monegasca, e ha letteralmente fatto impazzire i social network, che l’hanno eletta T-shirt del momento, e il cui prezzo è schizzato alle stelle. 

La maison Chanel non si è fermata qui, e ha deciso di lavorare ai costumi di scena di “Jeanne du Barry”, titolo d’apertura al Festival di Cannes, che ha sancito il ritorno sul grande schermo di Johnny Depp. Ovviamente l’hype era alle stelle, e i capi scelti sono stati recuperati dagli archivi storici di Chanel by Karl Lagerfeld, rendendo estremamente preziosa la lavorazione, nonché attesissima. 

La vera e propria trovata per conquistare la Gen Z è, però, avvenuta solo di recente, e nel dettaglio in occasione della sfilata Haute Couture parigina, dove tra le fila della maison è apparso Kendrick Lamar, che non è solito partecipare a questa tipologia di appuntamenti. Il suo look ha mandato in visibilio i social network, con una bandana indossata sopra ad un cappellino, giacca in tweed, collana di perle, e jeans con monogram, ovviamente tutto targato Chanel. Ciò che veramente ha attratto è la sua eleganza casual ed effortless, ma soprattutto genderless, poiché tutti i suoi abiti fanno parte della linea woman.