Sapete che la colazione è il pasto più importante della giornata? E che oltre l’80% delle persone la fa con i cereali? Ecco, se già solo mettessimo insieme queste due informazioni, avremmo lo scenario ideale per capire che, i cereali, sono la nuova frontiera dell’advertising.

In passato, gli spot pubblicitari dei cereali erano accompagnati da un jingle, una melodia accattivante che potesse richiamare in noi dei ricordi di infanzia, particolarmente felici. Ad oggi, non è più così, poiché la nuova strategia di marketing per catturare la Gen Z passa attraverso idoli e superstar. 

Il mercato globale della colazione dovrebbe crescere di 40 miliardi di dollari nell’attuale anno, secondo le statistiche di marketresearch, e di oltre 5 punti percentuale tra il 2023 e il 2027, ma a cosa è dovuto tutto ciò, in una società che è sempre più veloce e che spesso non ha neanche più il tempo di godersi una dolce colazione? 

Ecco, il marketing dei cereali si è evoluto. Per cercare di comprendere il suo funzionamento, basti vedere il target a cui si rivolgono: se i Kellog’s, ad esempio, ci fanno subito venire in mente una colazione salutare, se pensiamo ai Cocoa Puffs di General Mills, in una società in cui i giovanissimi, tramite social network e serie tv americane restano sempre ingaggiati con item provenienti da oltreoceano, ci ricordano un pubblico fanciullesco, spensierato, Pop e cool.

Ebbene, anche il mondo dei cereali, a partire dal 2015, si è accorto di come il fashion, gli influencer, e le celeb di vario calibro fossero diventati i nuovi idoli da seguire ed emulare, ad ogni costo. Quindi, sempre più brand hanno scelto personaggi di spicco, o marchi di moda, per presentare le loro collaborazioni, attirando così anche i fan di essi; e in un processo circolare, di reciproca influenza, le scatole di cereali sono diventati veri e propri billboard pubblicitari per artisti, cantanti e brand di sorta.

La strategia di marketing alla base di queste collaborazioni consente di personalizzare il prodotto attorno ad un marchio, o ad un personaggio, spingendo soprattutto i giovanissimi o i collezionisti all’acquisto, un’operazione che, molto spesso, risente di upsell proprio per tale motivo. Oltre, ovviamente, alle pure logiche di influencer marketing, dove il prodotto viene sponsorizzato dal brand o dal personaggio in questione.

Sicuramente la più nota è la linea rilasciata da Travis Scott, ma anche il corrispettivo italiano, Sfera Ebbasta ha seguito le sue orme. E non solo. Anche brand di fascia alta, come AMBUSH, o di fascia media e sportswear come Champion, il colosso streetwear Supreme, o ancora il retailer Kith, si sono, negli anni, uniti al mondo dei cereali in collaborazioni di successo, tanto da andare a resell. 

KAWS

KAWS è un nome particolarmente noto in ambito streetwear, e ugualmente prolifico anche nel mondo dei cereali. Ha debuttato con una linea in collaborazione con Reese’s Puffs, in cui i suoi iconici Companion nuotavano in una ciotola di cereali; successivamente, una vera e propria serie di box, tutti da collezionare, sempre su cereali di General Mills, in cui Frankenberry, Count Chocula, Con-Berry e Frute Brute presentavano gli iconici occhi sbarrati di KAWS.

È stato un brivido collaborare con General Mills e Monsters Cereals. Sono un grande fan dei cereali da quando ero bambino. Anche ora, adoro i disegni originali della scatola e la creatività e l’immaginazione che invocano.

Brian Donnelly

Crocs

Anche il noto brand footwear Crocs ha unito le forze con General Mills, presentando delle Classic Clog e All-Terrain Clog ispirate ai Cinnamon Toast Crunch, Trix, Honey Nut Cheerios e Cocoa Puffs. Ogni paio si presentava in tonalità di latte e caffè, con ciondoli a richiamare il cereale d’ispirazione, e con un cinturino in nuance di blu, bianco, viola e verde.

Space Jam

General Mills è un colosso per quanto concerne le collaborazioni con incursioni nel lifestyle, con celebrity e star. In occasione del lancio di Space Jam 2, la confezione di cereali si è tinta di azzurro e arancione, su cui spicca la figura di LeBron e Bugs Bunny. Qui la brand identity è tutto, e infatti più che una scatola di cereali sembra davvero la locandina del film. Per quanto concerne lo snack, i cereali interagiscono giocosamente con una bowl a forma di palla da basket, con praline arancioni e a forma di coniglietto.

Kith

Il retailer Kith, in collaborazione con Kith Treat, propone sempre snack gustosi nei suoi store, a cui spesso si accompagnano capsule collection. Proprio con i cereali possiede una grande affinità: alcuni store selezionati hanno avuto, nel 2016, un menù a tema Cap’n Crunch, che ha subito un restyling Cap’n Kith, con 500 box in edizione limitata. E insieme ai cereali, gli acquirenti di Kith hanno potuto anche acquistare hoodie, cappellini, portachiavi e magliette a marchio Cap’n Kith.

Nike

Avete presente i Fruity Pebbles? Sono delle praline colorate che anche i Flintstones apprezzavano. Ma anche Nike e LeBron li adorano, e infatti il colosso di Beaverton ha lanciato una LeBron 4, nel 2006, richiamando i colori dei confetti Fruity Pebbles, e successivamente, solo nel 2022, per il National Cereal Day, ha lanciato una LeBron “Fruity Pebbles”. Per l’occasione, con ogni box di cereali potevi avere la possibilità di vincere anche un paio di sneaker.

Da Pebbles siamo davvero bravi a parlare con i bambini e ad entusiasmarli per il prodotto. Ma una cosa che abbiamo notato è che abbiamo fan adulti e dobbiamo essere più bravi a connetterci con la cultura e a connetterci con loro. Questa è stata davvero la nostra mossa principale nel collegarci con quello che ora chiamiamo “Pebbles Heads”.

Amy Brothers Senior Brand Manager

Supreme

General Mills tra le sue fila ha attratto anche il colosso streetwear Supreme, per una collaborazione con gli iconici cereali Wheaties. Tramite un annuncio social, che recitava “La colazione dei campioni”, sono stati svelati due cereal box e delle T-shirt in collaborazione. Ancora una volta la strategia di marketing adottata è quella di una linea collaborativa vincente, che per riflesso doni un’aura di successo anche a coloro che la indossano.

Sfera Ebbasta

Sfera Ebbasta, con le sue scelte di marketing, è forse l’artista italiano più internazionale del panorama musicale. Pertanto, proprio come Travis Scott, Lil Durk e Lil Yatchy, anche lui ha avuto il suo billboard d’utilizzo quotidiano: una scatola di cereali. Il brand scelto è Yummer’s, un neonato marchio polacco che ha scelto l’Italia per estendere i suoi prodotti ad un pubblico più ampio, e ha riscontrato in Sfera il volto giusto. Due scatole di cereali, dai colori pastello, spiccano tra le corsie del supermercato. Una mossa più che giusta, basti pensare che in Italia nessuna confezione di cereali ha avuto tale risonanza mediatica, con una diffusione colossale sui vari social network.

Anche lo slogan è perfetto: “Buoni Ebbasta, una tazza non basta!“.

Champion

Conoscete i Lucky Charms, i Cinnamon Toast Crunch, gli Honey Out Cheerios e i Wheathies? Ecco, tutti loro hanno collaborato con Champion per dar vita ad una capsule collection dal tono giocoso e spensierato. Dopo il reset culturale offerto ai cereali, grazie al sempre crescente numero di collaborazioni, sono diventati sempre più “cool” tanto da voler essere anche indossati. T-shirt, hoodie e longsleeve si tingono di colori, simboli e lettering dei box originali, per una collezione tutta da sgranocchiare.

Lil Yatchy

Ancora General Mills, ma questa volta i cereali prediletti sono i Reese’s Puffs, le deliziose praline di mais soffiato al cioccolato e burro d’arachidi. Il co-branding è abbastanza prepotente sulla confezione, mostrandosi subito come una collaborazione con il rapper, ma è tutta la linea ad essere particolarmente interessante. Giocando con il termine “yatchy“, i due hanno rilasciato una piccola barca telecomandata con ciotola per i cereali incorporata.

Lil Durk

Come un vero e proprio billboard promozionale, Lil Durk ha collaborato con SoFlo Snacks per lanciare la sua scatola di cereali in edizione limitata. Il box appare in fantasia cartoon, mentre Durk, con i suoi tratti distinguibili quali dread e collane, sguazza in una ricca ciotola di confetti alla vaniglia.

Travis Scott

Di tutte le collaborazioni trattate e che tratteremo, quella tra Reese’s Puffs e Travis Scott è sicuramente la più nota, o che anzi, possiamo affermare abbia dato visibilità a questo settore del food e a questo perfetto binomio con rapper e artisti. Le scatole sono andate sold out in poco meno di un minuto, nonostante il costo di 50$ l’una, e anche la linea d’abbigliamento è stata un vero e proprio successo.

AMBUSH

La partnership tra AMBUSH e Reese’s Puffs ha preso forma in due diversi lanci. Inizialmente, tramite un primo annuncio, sono state rilasciate scatole dall’aria space-age e futuristica, tipica dei design di Yoon Ahn, con le golose palline al cioccolato e burro d’arachidi che richiamavano meteoriti, mentre in un secondo momento è stata rilasciata una vera e propria collezione in collaborazione.

Successivamente, tramite un pop-up esclusivo a NYC, sono state presentate numerose iniziative interattive, alcune delle quali nel metaverso, e che davano l’opportunità di acquistare una borsa metallica firmata AMBUSH, trasformabile anche in una cereal bowl dal costo di 150 dollari.

Snoop Dogg

L’azienda Broadus Foods di Snoop Dogg, gestita da Percy “Master P” Miller, ha lanciato gli Snoop Loopz. Proprio Master P, all’epoca, condivise la notizia, specificando come non solo i cereali fossero senza glutine, ma anche con un forte sapore di marshmallow, o almeno più di quello dei diretti competitor.

Qui la strategia è molto chiara: il rapper, tramite questa trovata di marketing, vuole attrarre il proprio target passando attraverso un alimento così trasversale come i cereali. L’assonanza con il suo nome d’arte è lampante, e dona esattamente ciò che buona parte dei consumatori di cereali, in America, desidera: più marshmallow.

Inoltre, come condiviso su Twitter, buona parte dei ricavi erano destinati alla beneficenza, ingaggiando così il proprio pubblico e anche coloro che non apprezzano particolarmente la sua musica in una buona azione.

Dark Polo Gang

Anche il gruppo romano ha ricevuto un’edizione limitata di cereali, in collaborazione con Cereal Lovers Milano, per 25€ ci si poteva accaparrare un packaging con le immagini di Pyrex, Wayne e Tony Effe in versione cartoon. Un po’ come visto con Lil Durk, anche in questa occasione si punta alla giocosità e all’appeal delle sagome, che fissano la tazza di latte come se fosse un succulento bottino.