Antonino Cannavacciuolo con il suo ristorante Villa Crespi ha conquistato le tre stelle per la Guida Michelin 2023.

Nella notte più attesa dai migliori ristoratori italiani, quella in cui l'istituzione gastronomica più prestigiosa del mondo assegna i propri riconoscimenti ai più meritevoli del panorama culinario, lo chef partenopeo ha ricevuto il riconoscimento tanto atteso quanto inaspettato per gli addetti ai lavori. Erano più di vent'anni che Antonino inseguiva questo traguardo per Villa Crespi, si trova sul Lago d'Orta in provincia di Novara.

Le parole in proposito di Sergio Lovrinovich, direttore della Guida Michelin Italia.

Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l’anima come recita uno dei suoi menu, ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l'ospite in pure emozioni. I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili, abilità riservata ai grandi chef.

Questo è un grande momento per la carriera dello chef, diventato anche un personaggio televisivo grazie a Masterchef, per di più cascato nel giorno del suo anniversario di matrimonio con Cinzia Primatesta, che è anche la sua manager. Cannavacciuolo ha ottenuto una stella anche per Vineyard, in Toscana, dove ai fornelli c’è lo chef Marco Suriano, arrivando a sette stelle in totale con i Bistrot di Novara e Torino e il ristorante in Campania. Ma era la tripletta per il singolo ristorante il traguardo tanto agognato dallo chef, che lo porta in cima all'Olimpo del settore.

Non c'è stato solo lui. I riconoscimenti sono stati annunciati in una serata speciale in Franciacorta, e il mattatore è stato lo chef Enrico Bartolini che si è portato a casa altre 3 stelle, facendo salire a 12 il suo bottino personale. Sono 4 i nuovi 2 stelle e 33 le new entry nel mondo stellato.