CALVIN KLEIN EST.1978: RAF contro tutti
STYLE
2 Giugno 2019
Articolo di
RedazioneCALVIN KLEIN EST.1978: RAF contro tutti
Calvin Klein EST.1978 si presenta come una delle rivoluzioni principali che accompagnano l’esordio della direzione creativa dell’iconico Raf. Il designer belga, come piu` volte accaduto nelle collezioni del suo omonimo brand, manifesta nuovamente il suo forte legame con la storia e la cultura statunitense (culla nati`a, oltretutto, del fondatore Calvin Richard Klein).
A fare da protagonista in quest’ inedita sfumatura del brand NewYorkese, e` una trasposizione del tradizionale vibe “Raf Simons” in chiave Yankee. Le giant prints che hanno costituito il tratto distintivo delle ultime collezioni del brand, vengono unite alle immagini piu` iconiche della tradizione culturale nord-americana, andando a sottolinearne un carattere inaspettatamente emozionale e patriottico.
I trucker Jackets, I denim, gli stivali, i puffer, le felpe e le shirts vanno a ricreare quell’immaginario nostalgico di una terra che ha sempre saputo offrire un apporto artistico senza precedenti. Le stampe raffiguranti paesaggi del midwest, Old Glories sventolanti in cieli tersi, e il recupero di capolavori pop-art vanno a impregnare i tessuti di un’emotivita` estremamente insolita per una collezione secondaria.
Le notizie dell’allontanamento del designer belga dalla direzione creativa di Calvin Klein hanno rivelato l’incompatibilita` dell’estro artistico di Simons con il taglio mediocre che l’azienda statunitense e` costretta ad improntare per soddisfare il suo bacino di utenza, che con l’High- Fashion, sembra aver molto poco a che fare.
A fare da protagonista in quest’ inedita sfumatura del brand NewYorkese, e` una trasposizione del tradizionale vibe “Raf Simons” in chiave Yankee. Le giant prints che hanno costituito il tratto distintivo delle ultime collezioni del brand, vengono unite alle immagini piu` iconiche della tradizione culturale nord-americana, andando a sottolinearne un carattere inaspettatamente emozionale e patriottico.
I trucker Jackets, I denim, gli stivali, i puffer, le felpe e le shirts vanno a ricreare quell’immaginario nostalgico di una terra che ha sempre saputo offrire un apporto artistico senza precedenti. Le stampe raffiguranti paesaggi del midwest, Old Glories sventolanti in cieli tersi, e il recupero di capolavori pop-art vanno a impregnare i tessuti di un’emotivita` estremamente insolita per una collezione secondaria.
Le notizie dell’allontanamento del designer belga dalla direzione creativa di Calvin Klein hanno rivelato l’incompatibilita` dell’estro artistico di Simons con il taglio mediocre che l’azienda statunitense e` costretta ad improntare per soddisfare il suo bacino di utenza, che con l’High- Fashion, sembra aver molto poco a che fare.
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