Il Bvlgari Resort a Bali: il gioiello di Uluwatu
TRAVEL
7 Aprile 2025
Articolo di
Michela FrauIl Bvlgari Resort a Bali: il gioiello di Uluwatu
Su una scogliera a 160 metri di altezza, in una posizione ideale per godere di una vista mozzafiato sull’Oceano Indiano, sorge il Bvlgari Resort Bali. Qui, tra le onde che annualmente attirano schiere di surfisti da tutto il mondo, la celebre maison di gioielleria ha inaugurato nel 2006 il suo secondo progetto nel settore dell’hospitality, che fa seguito all’Hotel che dal 2004 occupa il civico 7b in Via Privata Fratelli Gabba a Milano, la cui apertura ha sancito il debutto della griffe nell’hotellerie. L’obiettivo? Offrire ai propri clienti un’esperienza di lusso che non si limiti all’acquisto di un prezioso gioiello.
Ecco quindi il resort a pochi passi dal villaggio Uluwatu, noto per il suo celebre tempio induista. Dislocato su una superficie di 8,4 ettari, la struttura 5 stelle lusso offre diverse tipologie d’alloggio (oltre 59 in totale) tutte firmate dal duo di architetti Antonio Citterio e Patricia Viel, la cui collaborazione con Bulgari ha inizio nei primi anni Duemila e prosegue ancora oggi per la realizzazione degli hotel Bulgari di tutto il mondo (in arrivo quello alle Maldive e a Miami).
Tra le cinque categorie di sistemazioni disponibili a Bali, troviamo La Villa Bvlgari da oltre 1300 metri quadrati organizzati in due piani. Al piano terra un soggiorno con opere d’arte balinesi, sala da pranzo separata, bar e cucina. A cui si aggiunge una spa privata, una sala cinema e le due sontuose camere da letto al piano superiore da cui godere di una spettacolare vista sull’Oceano. Salgono invece a cinque le camere che caratterizzano le esclusive residenze pensate per accogliere fino a dieci ospiti adulti, che possono godere delle suggestive piscine a due livelli, la cui forma arrotondata si ispira alle terrazze di riso del nord di Bali.
Tutto, a partire dai materiali e dal design, è pensato per dialogare in sintonia con il verde dei giardini tropicali che circondano la struttura. Dalla pietra naturale, come la lava, al legno di bangkirai che riveste le ville. Completano l’esperienza, poi, gli eccellenti servizi: ai corsi privati di yoga, le passeggiate nel banjar e le cerimonie di purificazione melukat, legate alle tradizioni locali, si aggiunge l’italianità di Bvlgari. Ecco quindi la centralità del cibo e dell’esperienza offerta nei ristoranti. Oltre a quello specializzato in cibo indonesiano (Il Sangkar), la struttura offre la possibilità di godere delle creazioni del ristorante dello chef stellato Luca Fantin, alla cui guida attualmente c’è lo chef Alessandro Mazzali.
advertising
advertising