Per parlare di grandi storie servono grandi autori ed è forse per questo che Brunello Cucinelli ha scelto di affidarsi alla macchina del regista premio Oscar italiano, e suo grande amico, Giuseppe Tornatore.

L’imprenditore si racconterà infatti in un film autobiografico la cui uscita è prevista nella seconda metà del 2025. Il designer di Solomeo, celebre in tutto il mondo per i suoi filati, è stato appena insignito del prestigioso premio “WWD John B. Fairchild Honor” che in passato avevano già ricevuto altri grandi creativi nel mondo del fashion come Ralph Lauren, Karl Lagerfeld, Giorgio Armani e Miuccia Prada.

Questo premio riconosce appieno l’eccellenza artigianale Made in Italy rappresentata da Cucinelli ed è stato assegnato a Brunello in considerazione del “continuo successo della sua azienda”, delle innovazioni via via attuate e della “costante attenzione alla maestria, alla creatività, all’artigianalità, esclusività e alla dignità dell’uomo”; nonché dell’“impegno filantropico”, si legge sul sito della maison. 

Durante la serata, sul palco di Casa Cipriani a New York, Cucinelli ha annunciato che è in lavorazione un biotopic sulla sua vita, dagli esordi fino al successo, le cui riprese erano già iniziate lo scorso anno in Umbria, nelle zone limitrofe a Perugia, tra Magione, Solomeo e Castel Rigone.

Un documentario che non tratterà soltanto la vita e l’attività imprenditoriale del “re del cashmere” ma racconterà anche della crescita di Solomeo, il felice e armonioso borgo medievale al centro della vita familiare, imprenditoriale e spirituale di Brunello Cucinelli, da sempre attento al benessere e alla dignità del lavoro operaio.