Bottega Veneta va ancora una volta oltre i confini della moda e lancia ufficialmente la sua quinta fanzine. Con quest’ultimo progetto, il marchio in seno al luxury group Kering conferma la sua attiva vicinanza al mondo dell’editoria, un universo con il quale si sposa bene la sua communication strategy volutamente defilata dai social media.

La nuova fanzine in edizione limitata, racchiusa in una custodia a cassetto rivestita in una stampa che simula la naturale pavimentazione in legno effetto bruciato della sfilata Fall/Winter 24, rappresenta per i fan della casa un accesso all’inedito processo creativo del designer della firma. Come le precedenti pubblicazioni di Bottega Veneta, anche questa è stata infatti pensata per connettere gli appassionati alla filosofia della maison attraverso uno storytelling trasversale, iconografico e culturale.

Il progetto editoriale, disponibile fino ad esaurimento delle scorte nei negozi Bottega Veneta di tutto il mondo, invita i lettori a condividere e scoprire l’estro che ha dato il via alla più recente collezione di Matthieu Blazy. Nei cinque volumi che la compongono trovano così spazio le foto della campagna realizzate dal fotografo Magnum Alec Soth, scattate negli splendidi scenari dello Utah e del Nevada, ma anche quelle inedite che esplorano dietro le quinte nel corso delle riprese.

Altro elemento focale condiviso nella fanzine è la retrospettiva dell’installazione On the Rocks della maison durante la Milano Design Week, concepita in collaborazione con Cassina e Fondation Le Corbusier. Mentre a completare iconograficamente il progetto è il lavoro pensato con il fotografo Vytautas Kumza, le cui opere hanno messo in highlight il carattere espressivo dei capi della collezione, e una rassegna di stampe della collagista Judy Bowman. Il quinto volume include inoltre un patch ricamato che allude al folklore extraterrestre della regione e un set esclusivo di cartoline con altre immagini significative scattate in Utah e Nevada.

Con quest’ultima release, Bottega Veneta sottolinea ulteriormente come la moda possa avere molti più campi di applicazione al di là del suo core business. Un aspetto che, tra l’altro, giova anche alla brand strategy che può così essere ampliata con plans studiati ad hoc ed in relazione alle diverse discipline extra fashion come, per esempio, hanno dimostrato i passati progetti editoriali della casa con le riviste Butt o Magma.