Tutto iniziò con una piccola boutique di pelletteria a conduzione familiare, nessuno negli anni’20 però poteva sapere che maison Gucci più tardi sarebbe diventata un impero fatto di borse, abiti e accessori di ogni genere, misura e fattura. In realtà il marchio fondato da Guccio Gucci non dovette aspettare troppo per raggiungere la fama, dal momento che in breve tempo fu in grado di appassionare un’importante cerchia di clienti fidati che lo eressero subito ad istituzione.

Il resto è storia perché tra abbigliamento, show e pezzi sold out, oggi il brand in seno a Kering è uno dei big name del settore a cui il fashion system, nonostante il passaggio di un direttore creativo ad un altro, continua a fare la corte con lo scopo in primis di accaparrarsi uno dei suoi pezzi icona: una borsa. Alcuni dei modelli, infatti, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della moda e sono ancora oggi oggetti del desiderio.

Ecco quindi quelle che secondo noi sono le bags Gucci più memorabili e timeless di sempre.  

Gucci Bamboo

La Bamboo Bag è probabilmente uno dei modelli più emblematici di Gucci, nata nel 1947. Questa borsa in pelle è caratterizzata dal manico in bambù, una soluzione creativa adottata durante il periodo del dopoguerra, quando i materiali erano scarsi. È diventata subito uno statement grazie al suo design sofisticato e unico. Con il tempo, questa borsa è stata reinterpretata in diverse varianti, ma il manico in bambù rimane il suo segno distintivo.

Gucci Horsebit

Rilanciata da qualche anno e ripresa da diversi direttori creativi quali Alessandro Michele, Tom Ford, Alessandra Facchinetti e Frida Giannini, si ispira a un design degli anni ’50 e presenta il famoso morsetto, un omaggio alla passione della famiglia Gucci per l’equitazione. Il design classico e lineare la rende una borsa senza tempo, tanto che dalla sua realizzazione è sempre stata un best-seller, grazie al suo richiamo alla storia del brand e alla sua eleganza senza tempo.

Gucci Jackie

La Jackie Bag, inizialmente chiamata “Fifties Constance”, è stata ribattezzata in onore di Jacqueline Kennedy Onassis, che amava indossarla. Il design classico e versatile la rendeva perfetta per una donna sofisticata come Jackie O. La sua silhouette hobo si è trasformata nel tempo, passando di designer in designer fino ad arrivare sotto l’estro di Alessandro Michele e poi di Sabato de Sarno che l’ha elevata tingendolo con l’ormai riconoscibile burgundy del Gucci Ancora.

Gucci Blondie

La Gucci Blondie è stata lanciata originariamente nel 1971, durante un periodo di grande evoluzione per la maison. Questo modello si distingue per il suo design essenziale e il logo arrotondato GG (in pelle o smalto) posizionato al centro della borsa. Sotto la direzione di Sabato De Sarno, la bag riflette ancora oggi il perfetto stile glamour e disinvolto degli anni settanta, seppur con qualche piccolo aggiornamento. La Blondie è anche la protagonista della nuova campagna “We Will Always Have London”, scattata da Nan Goldin e con protagoniste Debbie Harry e Kelsey Lu.

Gucci Dionysus

La Dionysus è una delle borse più contemporanee (e copiate) del marchio. Introdotta da Alessandro Michele nel 2015, è famosa per la sua chiusura con doppia testa di tigre, ispirata al dio greco Dioniso. Questo dettaglio distintivo e l’elegante combinazione di pelle e tessuto GG Supreme rendono la Dionysus un perfetto esempio del connubio tra passato e modernità tipico di Gucci.

Gucci Marmont

La GG Marmont è una delle borse più recenti ma altrettanto iconiche di Gucci. Vede il debutto nel 2016 grazie all’ex guida Alessandro Michele. Caratterizzata dal logo GG oversize e dal motivo trapuntato, la Marmont ha rapidamente conquistato il cuore e il portafoglio delle trend setter di mezzo mondo.

Gucci Mezzaluna

La Mezzaluna è una delle nuovissime borse realizzate da Sabato De Sarno, il quale ha reinterpretato un modello di archivio con la chiusura Doppia G, ideata con una tecnica di taglio particolare in grado di produrre un clic quando viene girata. Da subito diventata uno dei modelli simbolo del new glamour della casa, la Gucci Mezzaluna ha tutte le carte in regola per sedurre la Gen Z.

Gucci Diana

La Gucci Diana è un’altra rivisitazione di un modello storico. Originariamente lanciata negli anni ’90 e spesso vista al braccio di Lady Diana, è stata riproposta da Alessandro Michele nel 2021 con l’aggiunta di bande elastiche neon, un richiamo alla funzione pratica che queste bande avevano per mantenere i manici di bambù in forma.