Balenciaga detta lezione di sostenibilità nella preview della sua Summer 2021 pre-collection
STYLE
5 Ottobre 2020
Articolo di
Simone Dal Passo Carabelli
Balenciaga detta lezione di sostenibilità nella preview della sua Summer 2021 pre-collection
Pochi marchi hanno saputo giostrarsi in un clima di progressiva evoluzione ed ampliamento del proprio pubblico di riferimento nella misura in cui Balenciaga è riuscito a fare negli ultimi anni, proponendo collezioni al limite tra l'assurdo e l'incredibilmente attuale, ricalcando sempre un tema sociale sottostante ben definito.
Proprio a questo proposito, nelle ultime ore Demna Gvasalia ha svelato la sua pre-collezione Summer 21 per Balenciaga tramite la pubblicazione di un video di show-up, con modelli solitari che camminano in strada nella notte parigina seguendo i suoni pulsanti di “Sunglasses at Night” di Corey Hart.
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Il focus passa da un look all'altro in rapida successione, mostrando i diversi outfit, accomunati tutti dalla presenza dell'appariscente e misterioso occhiale da sole: si dimostra facile infatti osservare le sagome incredibilmente oversized ed ottenere un quadro superficiale di ciò che si renderà protagonista all'interno della collezione estiva, ma ciò che il video non ha potuto trasmettere, è che la sostenibilità sarà alla base della narrativa generale di questa linea.
Il 93,5% dei materiali utilizzati nella collezione è stato certificato come sostenibile o riciclato, mentre il 100% dei tessuti stampati è completamente sostenibile. Inoltre, la maggior parte delle silhouette verrrà considerata "unisex", perché "questo ridurrà l'impatto ambientale di un modello di produzione di genere": su questa scia, vedere la collezione sfilare per le strade di Parigi, invece che in un runway show, ha dato a tutto un senso di realtà.
Pigiami e accappatoi (in finta pelle di pecora) sono stati ricontestualizzati come vestiti per occasioni, incontri e lavoro, ed allo stesso modo, le tute da ginnastica in pieno stile anni '90 vengono riadattate e rese incredibilmente adeguate ad un possibile contesto stilistico post-Covid: Demna Gvasalia ha infatti voluto riciclare le scorte inutilizzate di tessuto in pezzi patchwork, ha voluto plasmare maglie da scarti di denim e ha usato lacci per stivali per creare cappotti di "pelliccia".
Cogliendo a pieno il problema della sostenibilità che avanza sempre più specialmente in settori come quello moda, Balenciaga ha saputo fare scuola anche in questa occasione, manifestando la propria voglia di riemergere dopo mesi di ombra.
Proprio a questo proposito, nelle ultime ore Demna Gvasalia ha svelato la sua pre-collezione Summer 21 per Balenciaga tramite la pubblicazione di un video di show-up, con modelli solitari che camminano in strada nella notte parigina seguendo i suoni pulsanti di “Sunglasses at Night” di Corey Hart.
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Il focus passa da un look all'altro in rapida successione, mostrando i diversi outfit, accomunati tutti dalla presenza dell'appariscente e misterioso occhiale da sole: si dimostra facile infatti osservare le sagome incredibilmente oversized ed ottenere un quadro superficiale di ciò che si renderà protagonista all'interno della collezione estiva, ma ciò che il video non ha potuto trasmettere, è che la sostenibilità sarà alla base della narrativa generale di questa linea.
Il 93,5% dei materiali utilizzati nella collezione è stato certificato come sostenibile o riciclato, mentre il 100% dei tessuti stampati è completamente sostenibile. Inoltre, la maggior parte delle silhouette verrrà considerata "unisex", perché "questo ridurrà l'impatto ambientale di un modello di produzione di genere": su questa scia, vedere la collezione sfilare per le strade di Parigi, invece che in un runway show, ha dato a tutto un senso di realtà.
Pigiami e accappatoi (in finta pelle di pecora) sono stati ricontestualizzati come vestiti per occasioni, incontri e lavoro, ed allo stesso modo, le tute da ginnastica in pieno stile anni '90 vengono riadattate e rese incredibilmente adeguate ad un possibile contesto stilistico post-Covid: Demna Gvasalia ha infatti voluto riciclare le scorte inutilizzate di tessuto in pezzi patchwork, ha voluto plasmare maglie da scarti di denim e ha usato lacci per stivali per creare cappotti di "pelliccia".
Cogliendo a pieno il problema della sostenibilità che avanza sempre più specialmente in settori come quello moda, Balenciaga ha saputo fare scuola anche in questa occasione, manifestando la propria voglia di riemergere dopo mesi di ombra.
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