Dopo aver invitato i suoi ospiti alla sfilata tramite un braccialetto con branding dedicato che omaggia il team della sezione couture, nella giornata di oggi Balenciaga ha presentato nel suo storico atelier parigino la sua 52esima collezione Couture.

La presentazione è la prima dopo lo scandalo legato alle accuse che hanno coinvolto la maison nel corso della passata stagione: nello specifico, il marchio è tornato alla settimana della moda di Parigi a marzo, con uno spettacolo dedicato alla collezione pret-a-porter Fall 2023, in cui il direttore creativo Demna Gvasalia ha espresso la volontà comune di tornare “all’arte di fare vestiti”.

È proprio questo lo scopo della sfilata Balenciaga delle ultime ore, fatta di un nostalgico ritorno alle radici haute couture del brand e al suo esclusivo e avanguardistico modo di guardare all’evoluzione del fashion system.

L’attuale direzione creativa ha riportato in vita l’haute couture di Balenciaga due anni fa, dopo che l’atelier era rimasto inattivo per mezzo secolo: fin dalla prima ripresa della linea di alta moda abbiamo potuto osservare un approccio decisamente più tradizionale rispetto alla linea pret-a-porter, che invece si fa largo all’interno del vasto mercato high fashion grazie alle sue proposte del tutto irrazionali e volutamente fuori logica.

Uno dei punti più discussi in relazione alla nuova collezione è sicuramente l’aspetto dei prezzi, resi noti dalla maison attraverso un’apposita sezione del proprio sito: la giacca spencer con chiusura a doppiopetto proposta in colorazione nera (look 10) viene venduta dal brand al prezzo di 60.000€, con gli “opera pump pantashoes” abbinati che vengono invece prezzati a 10.000€. In aggiunta a ciò, il brand propone cappotti a taglio lungo al cartellino di 40.000€, denim pant al prezzo di 25.000€, completi sartoriali al prezzo di 28.000€ e abiti da sera al cartellino di 100.000€ (look 53).