Gli sportivi sono i nuovi idoli delle fashion week
STYLE
13 Luglio 2023
Articolo di
RedazioneGli sportivi sono i nuovi idoli delle fashion week
Le fashion week si sono concluse da poco, e come ogni periodo ricco di eventi, alla fine dei giochi i marchi, le maison, e le agenzie si trovano a fare i conti con tutto ciò che ne è derivato, soprattutto in termini di engagement e visibilità.
Spesso, in passato, le passerelle maschili sono state il fanalino di coda delle più apprezzate sfilate femminili, spingendo anche molte maison ad investire meno nel menswear. Quest’anno, però, la crescita della settimana della moda maschile è salita di 79 punti percentuale rispetto alla SS23, generando un Earned Media Value di 219 milioni di dollari.
Ciò che non è passato inosservato, è stato l’impatto degli sportivi e degli artisti agli eventi della fashion week, come nel caso dello show tenutosi al debutto di Pharrell Williams per Louis Vuitton, che ha visto partecipare l’amico di sempre Jay-Z, accanto ad una vastissima platea di altri cantanti e atleti. O ancora, è stato il caso di Cardi B, che si è letteralmente resa protagonista all’Haute Couture Week, spuntando a qualsiasi passerella in outfit mozzafiato, tutti ovviamente condivisi dai principali canali di comunicazione di settore, sino a diventare virali.
Ebbene, se da parte degli artisti un po’ ce lo aspettavamo tutto questo ritorno di immagine, e questo boom di interazioni, quello che si è osservato per queste fashion week, e nel dettaglio per quella parigina, è che gli sportivi stanno scalando sempre più le gerarchie di influenza.
Secondo le analisi di Lefty, gli influencer presenti hanno rappresentato il 20,5% della platea, seguiti dai musicisti al 17,7%, dalla stampa al 16,4%, dagli attori al 10,4%, e dagli atleti, al quinto posto, che erano meno dell’8%. Nonostante fossero una minoranza, rispetto ad altre realtà, la loro influenza, e il loro ritorno mediatico è stato di notevole impatto. Al primo posto dei brand che collaborano con atleti, in termini di Earned Media Value, c’è Louis Vuitton che ha generato 48,5 milioni, seguito da Dior con 33,4 milioni, e Prada con 31,9 milioni.
Analizzando nel dettaglio, Lewis Hamilton, che ha partecipato solo alla sfilata di Louis Vuitton e Rick Owens, è stato lo sportivo più influente con un EMV di 1,7 milioni. Subito dopo c’è LeBron James: anche lui ha partecipato alla sfilata di Louis Vuitton, e anzi, esclusivamente a quella, portando a casa 1,1 milioni di EMV. Joules Kounde è il terzo in classifica, spianando la strada ad una serie di calciatori delle migliori equipe mondiali, con il campione del Barcellona che ha partecipato a numerose passerelle, tra cui Louis Vuitton, Kenzo e Wales Bonner.
Nel dettaglio della classifica, è percepibile subito come gli sport che hanno maggior influenza, soprattutto per quanto riguarda il numero dei suoi esponenti, siano sicuramente il calcio, rappresentato da Paul Pogba, Marcus Rashford, Joules Kounde e David Alaba, con un crescente interesse per ciò che riguarda l’NBA, rappresentata da LeBron James e Russell Westbrook, essendo una lega, da sempre molto attenta allo style, e infine dalla Formula 1, che sale in pole position grazie all’intramontabile stile di Lewis Hamilton, e di Pierre Gasly che comunque sta scalando posizioni nel panorama fashion.
Il sempre maggiore interesse per il guardaroba maschile, soprattutto grazie a maison di moda o marchi streetwear, ha fatto sì che questi sportivi guadagnassero sempre più appeal tra la gente, tanto da diventare vere e proprie icone di stile. Ad esempio, Lewis Hamilton, probabilmente il più paparazzato sui circuiti di Formula 1, è diventato tra i più apprezzati nel panorama maschile, ma anche il tunnel di NBA, di volta in volta, regala look interessanti agli appassionati: esagerati ed eccentrici, ma anche pieni di stile, sono i nuovi idoli su cui anche il fashion system ha capito di dover puntare.
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