Apple brevetta un nuovo display flessibile in grado di autoripararsi
LIFESTYLE
7 Ottobre 2020
Articolo di
Marco DelbueApple brevetta un nuovo display flessibile in grado di autoripararsi
Negli ultimi anni molte case produttrici di smartphone e dispositivi elettronici hanno iniziato a sperimentare l'utilizzo di schermi flessibili; li abbiamo visti su smartphone che sono in grado di ripiegarsi a metà e ospitare quindi una superficie di schermo decisamente più grande, o per esempio su televisori che sono in grado di "scomparire" riavvolgendosi nella propria base.
La problematica che accomuna tutti questi schermi è quella che dopo numerose volte che lo schermo si piega, questo rischia di danneggiarsi o rimanere deformato, specialmente sugli smartphone dove l'angolo di piega è di 180 gradi, quindi molto pronunciato.
Apple, che da diverso tempo si dice stia lavorando a un dispositivo "foldable", e come sempre lavora molto a lungo prima di implementare una nuova funzione nei propri prodotti fino ad essere totalmente sicura della sua affidabilità e qualità, ha appena brevettato un tipo di schermo che sembrerebbe ovviare a questo problema, presentatosi invece su smartphone pieghevoli già attualmente in commercio di altre aziende.
Non si sa ancora molto riguardo a questo possibile dispositivo, in quanto la sua uscita è ancora molto lontana nel tempo, ma da questo brevetto si evince che tale tipologia di schermo avrebbe uno strato protettivo superiore in grado di auto-ripararsi da pieghe e graffi, e si ipotizza questo processo possa avvenire per esempio durante la ricarica, utilizzando il calore prodotto, luce o energia elettrica.
Per il momento non si sa quanto questo rivestimento sarà affidabile ed effettivo, LG per esempio nel 2013 aveva utilizzato sul retro del proprio G Flex una cover protettiva in grado di ripararsi autonomamente dai graffi, ma non era molto efficiente e infatti non è più stata utilizzata.
La problematica che accomuna tutti questi schermi è quella che dopo numerose volte che lo schermo si piega, questo rischia di danneggiarsi o rimanere deformato, specialmente sugli smartphone dove l'angolo di piega è di 180 gradi, quindi molto pronunciato.
Apple, che da diverso tempo si dice stia lavorando a un dispositivo "foldable", e come sempre lavora molto a lungo prima di implementare una nuova funzione nei propri prodotti fino ad essere totalmente sicura della sua affidabilità e qualità, ha appena brevettato un tipo di schermo che sembrerebbe ovviare a questo problema, presentatosi invece su smartphone pieghevoli già attualmente in commercio di altre aziende.
Non si sa ancora molto riguardo a questo possibile dispositivo, in quanto la sua uscita è ancora molto lontana nel tempo, ma da questo brevetto si evince che tale tipologia di schermo avrebbe uno strato protettivo superiore in grado di auto-ripararsi da pieghe e graffi, e si ipotizza questo processo possa avvenire per esempio durante la ricarica, utilizzando il calore prodotto, luce o energia elettrica.
Per il momento non si sa quanto questo rivestimento sarà affidabile ed effettivo, LG per esempio nel 2013 aveva utilizzato sul retro del proprio G Flex una cover protettiva in grado di ripararsi autonomamente dai graffi, ma non era molto efficiente e infatti non è più stata utilizzata.
Con il passare degli anni però se Apple sarà in grado di rendere, al contrario, abbastanza efficiente la propria tecnologia, questa potrebbe portare una svolta nel mondo dei device "foldable", raggiungendo così una posizione di estremo vantaggio rispetto agli altri produttori.
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