Anche Rolex entra nel Metaverso?
TECH
11 Novembre 2022
Articolo di
Aldo AbronzinoAnche Rolex entra nel Metaverso?
A quanto pare sembrano esserci grosse novità in arrivo in ambito Metaverso. Secondo quanto comunicato dallo studio legale di Micheal E. Kondoudis, il 31 ottobre Rolex avrebbe ufficialmente inoltrato una richiesta di trademark presso l’ufficio brevetti degli Stati Uniti relativamente al mercato delle cryptovalute. In particolare, secondo le prime indiscrezioni, pare che la richiesta comprenda al suo interno progetti relativi al lancio di NFT, chiavi crittografate, piattaforme d’aste e transazioni virtuali basate sullo scambio di crypto.
Sulla scia del successo ottenuto di recente dalle aziende che hanno tentato la stessa strategia, pare quindi che la maison svizzera abbia tutta l’intenzione di lanciarsi nel mercato virtuale, cercando di aumentare il grado di fidelizzazione del pubblico e ampliare il proprio bacino d’utenza.
Tra le altre cose, in questo modo Rolex seguirebbe l’esempio di Tag Heuer, che già in passato aveva deciso di lanciare una collezione di NFT legata all’acquisto di un apposito smartwatch.
Secondo alcune stime condivise proprio dallo studio legale di Kondoudis, nel corso dell’ultimo anno il mercato del Metaverso avrebbe generato un vero e proprio boom di interesse, a tal punto che aziende del calibro di Gucci, Hermès e Rolex sono state spinte a registrare il proprio marchio crittografico (+32% rispetto al 2021).
Ritornando alla maison svizzera, non è chiaro per il momento quali siano le strategie in cantiere e quando verranno eventualmente attuate: assisteremo forse al lancio di una campagna ibrida, capace di unire il mercato fisico con quello virtuale? O si limiteranno unicamente a rendere disponibile un’apposita collezione di NFT? Non ci resta che attendere per trovare una risposta alle nostre domande.
Sulla scia del successo ottenuto di recente dalle aziende che hanno tentato la stessa strategia, pare quindi che la maison svizzera abbia tutta l’intenzione di lanciarsi nel mercato virtuale, cercando di aumentare il grado di fidelizzazione del pubblico e ampliare il proprio bacino d’utenza.
Tra le altre cose, in questo modo Rolex seguirebbe l’esempio di Tag Heuer, che già in passato aveva deciso di lanciare una collezione di NFT legata all’acquisto di un apposito smartwatch.
Secondo alcune stime condivise proprio dallo studio legale di Kondoudis, nel corso dell’ultimo anno il mercato del Metaverso avrebbe generato un vero e proprio boom di interesse, a tal punto che aziende del calibro di Gucci, Hermès e Rolex sono state spinte a registrare il proprio marchio crittografico (+32% rispetto al 2021).
Ritornando alla maison svizzera, non è chiaro per il momento quali siano le strategie in cantiere e quando verranno eventualmente attuate: assisteremo forse al lancio di una campagna ibrida, capace di unire il mercato fisico con quello virtuale? O si limiteranno unicamente a rendere disponibile un’apposita collezione di NFT? Non ci resta che attendere per trovare una risposta alle nostre domande.
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